Mistiche

Da Mizaar

( Quello che non sai e che quasi per caso apprendi, ti meraviglia non poco. Certo non è praticabile la via della conoscenza globale a meno che non si abbia un approccio alle cose così come faceva Pico della Mirandola, ma come lui nessuno mai, senza considerare le persone autistiche ” savant ” quelle persone geniali che apprendono e memorizzano senza alcuna fatica elenchi interi del telefono e qualsiasi altra cosa scritta – ma non è di questo che volevo raccontare, no proprio no ) Guardavo ” Il tempo e la Storia ” su Rai 3, il bel programma di Massimo Bernardini – che il dio delle piccole cose ti abbia in gloria, Bernardini, per la bella capacità di raccontare cultura e di farla raccontare con garbo e curiosità, grazie! Guardavo dunque, in replica,  la trasmissione di qualche giorno fa, che parlava delle donne nel Medioevo, di quelle che hanno ” praticato ” il misticismo come Caterina da Siena e Chiara d’Assisi e più tardi Teresa d’Avila e più recentemente Marta Robin;  mi sono resa conto di quanto poca considerazione abbiamo della forza dirompente del carattere delle donne, di quelle donne, mistiche per scelta di vita, per convinzione ” fisica “. Perché, e questo davvero non lo sapevo, erano donne che avevano rinunciato alle cose terrene attraverso il digiuno ad oltranza, anoressiche.  Quasi sempre parliamo della capacità degli uomini di elevarsi con la mente al di sopra delle cose, si racconta di misticismo al maschile e mai la femminile. Ma la forza dirompente e l’intelligenza fuori dell’ordinario rendono queste donne dei modelli anche per i loro contemporanei maschi, per quanto, per farsi valere socialmente, hanno dovuto imprigionarsi in un ruolo che le estraniava dalla vita di ogni giorno, il ruolo che, invece, le altre donne subivano, vilipese e inconsiderate quasi sempre. Come sempre la trasmissione è stata interessante per la divulgazione e ha offerto spunti per l’approfondimento, lettura e luogo. La lettura è ” La santa anoressia. Digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi ” di Rudolph Bell, edito da Laterza. Il luogo Assisi, manco a dirlo.