Si tratta di una equazione moto semplice, il gratis per una azienda che deve mantenere un supporto e una struttura piuttosto articolata non fuziona, non può certamente permettersi di lavorare senza creare un profitto.
Parliamo di una logia semplice ed efficace, questa medesima logica ha interessato anche il mondo del web 2.0, c'è stato un periodo in Italia nel quale di fatto c'era il boom delle tecnologie del web.
Le aziende pagavano oro figure come il web designer per fare siti graficamente ed esteticamente accattivanti, ma senza preoccuparsi del fatto che il sito fosse usabile e semplice per l'utente medio.
Poi le cose sono completamente cambiate, il protagonista è diventato il navigatore medio, Microsoft ovviamente deve fare profitto e si muove in questa ottica, questo anche per quanto riguarda le risorse che troviamo in rete.
Linux invece, nato come un progetto di natura completamente differente, molte volte trasforma progetti nati solo ed esclusivamente per la sua piattaforma, in progetti aperti anche ad altri sistemi operativi.
Questa sera infatti, parliamo di un software peer-to-peer che si chiama MLDonkey, nato in principio solo per Linux, è poi evoluto, consentendo di essere installato anche su Windows.
Nato come progetto nel 2001, si tratta di un software che supporta una serie di protocolli, vi lascio come sempre la pagina con il link nel quale potete scaricarlo:http://mldonkey.sourceforge.net/Main_Page.
Come sempre il mio è un post di approfondimento, consiglio poi a voi la valutazione sulla sua reale utilità, buona navigazione a tutti.