Oggi è il primo giorno nella nuova scuola per DA1 e DA2 e ci siamo svegliati sotto il diluvio universale.Una scuola dove non ci vuole il grembiule, dove ascoltano la musica classica, dove fanno accoglienza e dove Munari è uno stimolo creativo. Una scuola nuova che però si trova in un Comune limitrofo al nostro per cui sveglia presto ed entrata massimo per le 8:30 (c’è il rischio che non vadano mai a scuola però).“Papà sei pronto, io voglio andare a scuola”.“Ma ora ci siamo svegliati aspetta”.
“Siamo arrivati finalmente, dai scendiamo presto”.“Papà, ma l’ombrello?”“Non fa niente, dai fate presto”.“Papà, ma il cappuccio”.“Si, dai vieni che ti aggiusto il k-way”.
“Waaaaa. Avete visto come è bella questa nuova scuola?”“Si, io me la ricordoooo”.“E’ vero siamo già venuti a visitarla una volta”. (DA2 si rilassa)“Buongiorno”.“Buongiorno maestre”.DA1 scappa in classe desideroso di conoscere i nuovi compagni di viaggio e cominciare a parlare con uno di loro (speriamo che il primo giorno non venga richiamato da qualche genitore)DA2 fa un giro di perlustrazione con me, ma poi mi invita ad andare a casa.Meno maleeeee. Ce l’abbiamo fattaaaa!.Esco da scuola e viene giù un altro acquazzone. Sono bagnato fradicio e mi rimetto nel traffico pensando che questo anno sarà migliore. Deve essere per forza migliore perché la scuola dove andavano prima DA1 e DA2 era dietro casa e ci andavamo a piedi.Spero che siano felici, sperano si trovino bene e spero soprattutto che questa scuola li stimoli in tutti gli ambiti delle loro intelligenze. Sento che questo è l’anno giusto, sento una cosa nella pancia che non vi so spiegare, è unaaaa mmm…mamma mia sto ancora nel traffico e mi sto facendo sotto!.P.S Buon anno scolastico alle maestre per il potere che hanno sui nostri figli, a tutti i papà o le mamme che li accompagnano e soprattutto a tutti i bambini.