“Fin qui il mercato è stato deludente per la mancanza di scelta, i listini alti, l’ansia degli utenti sulla velocità dei veicoli, i tempi di ricarica e la penuria di infrastrutture pubbliche per ricaricare le batterie”, spiega il vicepresidente di Abi Research, Dominique Bonte. “Adesso però, con le case automobilistiche che hanno abbassato i prezzi e migliorato l’offerta e le performance, le auto totalmente elettriche sono in procinto di uscire dalla nicchia di acquirenti attenti alle tematiche ambientali e socialmente responsabili“.
C’è da dire, in effetti, che molte tra le principali case automobilistiche mondiali, Bmw, Daimler e Volkswagen su tutte,si stanno impegnando non poco investendo sull’elettrico notevoli risorse. Secondo Abi Research, un impulso fondamentale proverrà dall’adozione di nuove tecnologie come i materiali in fibra di carbonio, la connettività e i sistemi di sicurezza come l’individuazione dei pedoni e la guida automatica.
Ma, soprattutto, sarà fondamentale l’azione dei governi, che sono chiamati a promuovere la e-mobility con politiche di incentivazione fiscali, creando nuove infrastrutture di ricarica e agevolando i possessori di auto elettriche con misure come parcheggi gratuiti e ingresso libero in zone a traffico limitato.
[foto da circuitiverdi.it]