Nel Workshop annuale organizzato da BuyVIP, “ Come l’eCommerce sta cambiando le regole del gioco nella distribuzione”, si analizzano i trend e lo scenario per i brand che vogliono competere online su scala globale. Nel nostro paese cresce l’e-commerce e il comparto abbigliamento/moda e quello che riesce a sfruttare meglio questa possibilità
Gli acquisti online sono sempre più di moda e proprio i brand che operano nel fashion stanno cogliendo le migliori soddisfazioni nell’aver scelto di vendere online – commenta Franco Gianera, Country Manager di BuyVIP- Si tratta di una scelta che nell’ambito del nostro annuale Workshop ci sentiamo di voler rendere accessibile a quanti stanno guardando alla rete, ma necessitano di essere accompagnati, guidati e rassicurati. Abbiamo, volutamente, posto l’accento sulle regole della distribuzione perché sappiamo che si tratta di un tema caldo per le aziende, che si devono confrontare con la complessità di una gestione multicanale. Stanno cambiando fortemente le regole del gioco e le aziende devono aggiornare le strategie distributive cercando di integrare i vantaggi che ciascun canale offre. Viviamo in uno scenario -continua Gianera - in cui ci sono opportunità enormi da cogliere per i brand del Made in Italy, dove la sfida varca i nostri confini e ci apre a un mercato popolato da milioni di consumatori sparsi per il mondo”
“Secondo le stime dell’ultimo Osservatorio sull’eCommerce, la crescita del commercio elettronico italiano per il 2012 si manterrà intorno al 18%, un valore poco distante da quello dello scorso anno, per un fatturato previsto di circa 9,5 Miliardi di euro – dichiara Riccardo Mangiaracina, Responsabile della Ricerca Osservatorio B2c Politecnico di Milano. L’export,composto per il 55% dal turismo e per il 33% dall’abbigliamento, cresce del 21% e raggiungerà a fine 2012 un valore totale di oltre 1,6 miliardi di euro. Il comparto abbigliamento stimiamo registri un incremento del 30% tra 2011 e 2012, passando da 794 milioni di euro ad oltre 1 miliardo di euro a fine 2012 e a farla da padrone sarà il fashion, con l’80% del mercato”