Moda ecologica: arriva l'abito che assorbe l'inquinamento

Creato il 13 aprile 2011 da Howtobegreen

Gli abiti una volta servivano soltanto per coprirsi, mentre oggi servono per stupire, per avere successo, per fare colpo e, a breve, anche per ripulire l’aria. Una collaborazione tra l’Università di Sheffield, il London College of Fashion e l’Università di Ulster, ha prodotto un abito da sera in grado di assorbire l’inquinamento ambientale.
Si chiama “Herself” (se stessa), prodotto da Catalytic Clothing, è composto da tessuti in grado di migliorare la qualità dell’aria nell’ambiente domestico, e secondo quanto descrivono i produttori che sperano di venderne a migliaia, probabilmente è il primo vestito che purifica l’aria del mondo. Al momento questo in foto è ancora il primo prototipo a livello sperimentale. Secondo i progettisti, è stato progettato per illustrare che i tessuti sono in grado di eliminare gli inquinanti in modo da poter “respirare meglio”.
Purtroppo però, oltre ai proclami dei ricercatori, tutto il resto è ancora un po’ un mistero, e nessuno è sicuro che possa davvero funzionare. Il vestito è stato esposto all’Università di Sheffield nel mese di ottobre, ma molti dettagli sono ancora coperti dal segreto. L’Helen Storey Foundation che ha osservato da vicino l’abito ha spiegato che è stato realizzato in calcestruzzo spruzzato e incollato con un metodo innovativo denominato “tecnologia di purificazione”.
Anche se per ora è stato presentato più come un’opera d’arte (gli sviluppatori l’hanno definito una scultura), che un’opera scientifica, pare che anche se non migliorerà l’aria del mondo, potrebbe almeno migliorare la respirazione di chi lo indossa. Un piccolo filmato dipinge a grandi linee il potenziale del progetto che potrebbe davvero avere effetti sulla respirazione in quanto ha la capacità di purificare due metri di spazio aereo in un minuto. La moda sarà in grado di migliorare la vita, e magari anche l’ambiente? E’ presto per dirlo, ma l’idea non ci dispiace affatto.