Magazine Attualità

Modena: fermati due nigeriani con l’accusa di aver ucciso il maresciallo Spedicato. Uno avrebbe confessato

Creato il 20 maggio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Modena: fermati due nigeriani con l’accusa di aver ucciso il maresciallo Spedicato. Uno avrebbe confessatoIeri sera due giovani nigeriani sono stati fermati con l'accusa di aver ucciso Salvatore Spedicato, il maresciallo di 50 anni in servizio all'Accademia di Modena trovato morto ieri nel suo appartamento.
La polizia li ha fermati con l'accusa di omicidio volontario e rapina: in un appartamento sono stati recuperati alcuni oggetti prelevati dall'abitazione della vittima. Fermato, con l'accusa di ricettazione, anche un terzo nigeriano.
La svolta nel giallo di Modena in serata, 36 ore dopo il ritrovamento del cadavere con la testa fracassata e una ferita da taglio alla gola. A trovarlo in quello stato alcuni colleghi dell'esercito, preoccupati di non vederlo in Accademia nel giorno del 'Mac Pi 100', la tradizionale festa di saluto ai cadetti a cento giorni esatti dalla nomina a sottotenente. Il cadavere del sottoufficiale, con addosso il pigiama, era sotto il letto.
Nell'appartamento i segni di una colluttazione, l'estremo tentativo della vittima di difendersi dai suoi assassini. Sulla porta nessuna effrazione, a testimoniare che il militare conosceva chi lo ha ucciso.
La morte probabilmente nella notte tra mercoledì e giovedì, dal momento che anche il giorno prima del ritrovamento del cadavere i colleghi non avevano visto la vittima al lavoro. «Abbiamo sentito del trambusto, urlavano», hanno poi confermato alcuni condomini alla squadra mobile a proposito di quella serata, l'ultima per il maresciallo Spedicato.
Determinanti, per l'identificazione dei nordafricani, le impronte digitali raccolte sul luogo del delitto e il filmato di una telecamera di sicurezza, in cui si notavano due persone allontanarsi a passo spedito dal condominio mentre trasportavano a mano qualcosa di ingombrante.
Era il televisore del maresciallo, lo stesso che gli investigatori coordinati dal pm Enrico Stefani hanno ritrovato ieri sera in un appartamento poco lontano dal luogo del delitto insieme ad altri suoi effetti personali.
Interrogati in questura, uno dei due nordafricani sarebbe crollato, confessando di avere ucciso il maresciallo, originario di Lecce ma da diversi anni ormai a Modena e all'Accademia, dove si occupava dei servizi amministrativi.
Resta soltanto da chiarire perchè e dove la vittima avesse conosciuto i suoi assassini.
notizie correlate

Modena: potrebbero essere più persone ad aver ucciso il maresciallo

Etichette:

modena, maresciallo, nigeriani, arrestati, ucciso, salvatore spedicato, ricettazione, impronte digitali


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog