Sono nuovamente costretta ad attivare la moderazione dei commenti a causa delle azioni da stalker di uno scrittore di infima reputazione, il quale continua, da anni, a invadere i miei spazi e ad attuare comportamenti sconvenienti, diffamatori, minacciandomi continuamente dovunque trovi uno spazio per tentare un dialogo con me.
E' un predatore, nel puro senso della parola. Uno che pretende d'usare la manipolazione e il senso di colpa, il non detto e le allusioni per spingerti ad avere paura di lui e a fare esattamente tutto quello che vuole. E' anche uno che si nasconde dietro un finto pseudonimo, credendo che questo anonimato gli permetta d'agire indisturbato in modo disturbante.
Nel processo di modifica del blog, ho cancellato molti articoli tra cui anche l'intervista che avevo realizzato quando ancora credevo di avere a che fare con il solito scrittore emergente tranquillo e desideroso di farsi conoscere. Quando si è passati oltre il limite, ho deciso di togliere ogni possibile collegamento e legame con costui. Come autrice di questo blog ho il diritto di cancellare tutti i post che desidero, anche le interviste, se lo ritengo necessario. E questa volta era necessario perché riguardava la mia sicurezza personale e familiare. Inoltre, questa persona tenta continuamente di calunniarmi sul blog dicendo il falso sul mio conto, sperando che i suoi commenti siano pubblicati. Questa persona vuole ledere la mia reputazione perché non trova più uno spazio per pubblicizzare i suoi libri. Specifico anche che non ho mai firmato alcun contratto con costui, quindi non ho vincoli nei suoi riguardi e non sono obbligata a pubblicizzare i suoi "prodotti letterari", se così si possono chiamare le cose che produce, nel mio blog.
Pensavo che questa persona si fosse stancata di pedinarmi virtualmente e pensavo si fosse messo l'anima in pace. Non è così. Le statistiche del blog mi dicono esattamente quante volte mi ha cercato, quando e con che frequenza. Oggi sono ricominciate le illazioni e le minacce contro la mia persona. Non temo le sue minacce e, se la cosa continuerà, il prossimo passo sarà portare tutte le e-mail e i commenti e i contatti alla polizia postale e da un avvocato per risolvere la questione direttamente in sede legale. Inoltre, se non finiranno questi comportamenti persecutori, pubblicherò nome, cognome, indirizzo, data e indirizzo e-mail e tutta la corrispondenza che mi ha inviato in questi anni anche su questo blog.
Per proteggere questo spazio e la mia persona dalla violenza di questo personaggio inserisco nuovamente la moderazione dei commenti. Mi dispiace per tutte le persone che si sono trovate bene senza questo ulteriore freno alla comunicazione, ma non posso fare altrimenti.
Davanti agli stalker e agli abusi c'è solo un modo d'agire.