Moggi si appella alla corte europea dei diritti dell’uomo. (immagine tratta da uefa.com)
ULTIMISSIME CALCIO (Roma). Luciano Moggi non ci sta. L’ex Dg bianconero principale protagonista di calciopoli non vuole essere l’unico capo espiatorio del calcioscommese. E’ di pochi minuti fa la notizia che Moggi ha ufficialmente fatto ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo. Il suo ricorso è stato fatto principalmente contro le sanzioni fattegli dalla giustizia sportiva e poi dai giudici nazionali. Le violazioni sono incentrate sull’articolo 6, ovvero il diritto a un equo processo, sull’articolo 13 che è basato sul diritto a un ricorso effettivo, si prosegue poi con gli articoli 14, 17 e 18 che sono riferiti al divieto di discriminazione, dell’abuso del diritto e al limite all’applicazione della restrizione dei diritti. L’obiettivo di Moggi è quello di enfatizzare la gravità delle sanzioni subite sia dalla giustizia sportiva, sia di quella nazionale che a suo parere non hanno affatto tutelato i diritti riconosciuti dalla convenzione dei diritti dell’uomo. Infine Moggi chiede alla corte europea di dichiarare la responsabilità della Repubblica Italiana per le sanzioni ingiustamente ricevute, chiedendo anche un’equa riparazione. Sono passati sette anni ma Luciano Moggi vuole ancora combattere e dimostrarsi innocente.