Mogura No Uta, lo stile violento e ironico di Takashi Miike

Creato il 16 novembre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

MOGURA NO UTA (THE MOLE SONG – UNDERCOVER AGENT REIJI)
Concorso
Giappone | 2013 | 130 minuti | ColoriAlle ore 22 del 15 Novembre 2013 verrà proiettato il nuovo film Mogura no uta di Takashi Miike, uno dei più originali cineasti del panorama mondiale contemporaneo, allievo del celebre Imamura Shōhei e autore di film premiati nei maggiori festival internazionali: Ôdishon (Premio della Critica Internazionale all’International Film Festival di Rotterdam), Gokudo kyofu dai-gekijo: Gozu (nella Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes), 46-okunen no koi (Festival di Berlino), Jûsan-nin no shikaku (in concorso alla Mostra di Venezia) e Ichimei (in gara al Festival di Cannes), Aku no kyôten (Festival di Roma). Con Mogura no uta, Takashi Miike ripropone lo stile nervoso, violento e ironico che lo ha reso celebre in tutto il mondo, raccontando la storia di un giovane poliziotto a cui viene segretamente affidato l’incarico di infiltrarsi sotto mentite spoglie in un’organizzazione criminale per arrestare un boss della yakuza.SINOSSI
La recluta Reiji Kikukawa si diploma con il punteggio più basso di tutti i tempi. Un giorno, Reiji è convocato da Sakami, capo della Polizia che lo licenzia per condotta disonorevole. In realtà gli affida l’incarico di infiltrarsi in un’organizzazione criminale e arrestare il potente Shuho Todoroki, boss della Sukiya-kai, il clan yakuza più potente della zona del Kanto. Reiji riesce a diventare il pupillo di Masaya Hiura, il capo della banda Akogi, alleata della Sukiya-kai. Le lotte di potere all’interno della Sukiya-kai e i conflitti con gli acerrimi rivali di Hachinosu-kai, che mirano al controllo del Giappone, trascinano Reiji in una serie di situazioni surreali al limite della follia. Note di regia È un onore avere l’opportunità di portare il mio film al Festival di Roma per il secondo anno consecutivo. Ho fatto del mio meglio, quanto a “urla e budella”, per regalare al pubblico di Roma stimoli e divertimento. È un film per chi cerca eccitazione, risate e dolore, pieno di elementi cinematografici come amore, separazione, tradimento, amicizia, ironia. E un pochino di budella, giusto un pochino. Prodi Romani, divertitevi con tutto il cuore.CAST
Regia: Miike Takashi è nato il 24 agosto 1960. Dopo avere studiato con Imamura Shōhei e altri registi, ha esordito alla regia nel 1991 e da allora ha diretto film di ogni genere. Nel 2000 Ôdishon (Audition) ha vinto il Premio della Critica Internazionale all’International Film Festival di Rotterdam. Nel 2003 Gokudo kyofu dai-gekijo: Gozu (Gozu) è stato presentato alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes. Nel 2006 46-okunen no koi (Big Bang Love, Juvenile A) è stato presentato al Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Nel 2010 Jûsan-nin no shikaku (13 Assassini) è in concorso alla Mostra di Venezia e nel 2011 Ichimei (Hara-Kiri: Death of a Samurai) è in gara al Festival di Cannes.
Sceneggiatura: Kankuro Kudo
Musica: Koji Endo
Cast: Toma Ikuta, Shinichi Tsutsumi, Riisa Naka, Takayuki Yamada, Takashi Okamura, Yusuke Kamiji, Mitsuru Fukikoshi, Kenichi Endou, Sarutoki Minagawa, Ren Ohsugi, Koichi IwakiFoto: Federica De Masi per Oggialcinema.net



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