Lo scrittore saudita Mohammed Hasan Alwan ha vinto la terza edizione del Prix de la Littérature arabe, il Premio letterario annuale francese che viene assegnato dalla Fondation Lagardère e da l’Institut du Monde Arabe al miglior romanzo arabo (scritto in arabo e tradotto in francese e/o scritto direttamente in francese da autori arabi francofoni).
Il romanzo è narrato in prima persona dal protagonista, Ghaleb, rampollo di una ricca famiglia saudita conservatrice, figlio del primo matrimonio fallito del padre, verso cui sente di aver mancato tutte le aspettative. Non amato dalla madre e dai fratellastri, abbandonati gli studi, Ghaleb si ritrova a ricoprire il ruolo di amante clandestino della donna di cui è innamorato che, a causa della sua inettitudine, è andata invece in sposa ad un ricco diplomatico. Il romanzo prende avvio in Oregon, luogo di un esilio volontario, dove la visione di un castoro in un parco della città è l’espediente narrativo che consente all’autore di andare indietro con la memoria ai ricordi sulla sua famiglia e sulla vita passata a Riyadh.
Mohammed Hassan AlwanAllo scrittore del romanzo vincitore andranno 10.000 euro.
Menzione speciale quest’anno, e un premio di 5.000 euro, per lo yemenita Ali al-Muqri e il suo romanzo Femme interdite (Liana Levi, marzo 2015; tradotto dall’arabo da Khaled Osman e Ola Mehanna).
Il premio verrà consegnato il 14 ottobre dal Presidente dell’IMA, Jack Lang.
Per sapere chi erano gli altri finalisti, cliccate qui.
E qui di seguito invece, trovate un’intervista andata in onda sul canale libanese MTV con l’autore e con il suo collega kuwaitiano Saoud al-Sanousi, vincitore del Booker arabo nel 2013: