Nelle ultime settimane sto girando in lungo e in largo ogni angolo di
Venezia. Mi imbarazza ammettere
il fatto che solo ora posso dire di conoscere meglio questa città, dopo oltre un anno che la frequentavo. Ma come al solito è così quando si ritiene scontata una cosa.C'è una frase dello scrittore Piero Bianconi che mi ha sempre colpito e che conferma quello che ho scritto sopra.
"È l'abitudine: la quale annebbia la vista, stende inerti ragnatele davanti agli occhi e fa tutto grigio e indifferente."
P. Bianconi, Barcheggio letterario sul verbano.
Vi voglio allora proporre
alcuni miei disegni tratti dal moleskine riguardo queste mie gite a Venezia. Non prima, ovviamente, di
farvi i miei auguri di buona pasqua e di
ringraziare di cuore Nicky per avermi conferito il versatile blogger award ;)
Schizzi d'architettura veneziana + statua di S. Sebastiano nella chiesa di S.
Salvador.
Arcangelo Gabriele dall'Incarnazione di Tiziano a S. Salvador + S. Barbara dalla cappella della Scuola dei bombardieri a S. Maria Formosa. Opera di Palma il Giovane.
Sezione del pavimento di Carlo scarpa al piano terra della Querini Stampalia + coniglio delle ceramiche di Ca' d'Oro + Elia nutrito dall'angelo della sacrestia della Chiesa dei Gesuiti + gamba di un angelo.
Sole + viso + lepri + quaglia tratte dalle ceramiche di Ca' d'Oro.
Lepre tratta dalle ceramiche di Ca' d'Oro + Angelo della morte del trionfo della croce nella chiesa di S. Pietro in Castello.
Leone greco dell'Arsenale + leonessa tratta da Delo dell'Arsenale
Recently I traveled frequently to Venice. After a year that I lived near this city I thought that I knew it, but I was (REALLY) wrong. Only now I can say to know Venice. In this post I'll show you the drawings I've done during my days spent trought Venice's churches and museums. I feel like a tourist who desn't follow just the usual routes. I hope you like these drawings. See you soon and HAPPY EASTER!