Il gravissimo episodio non è una circostanza isolata. Infatti, durante il mese di ottobre altre persone si sarebbero rivolte al 113 per denunciare casi analoghi. Le indagini, attivate dopo tali segnalazioni, avrebbero permesso di svelare la condotta vergognosa tenuta dal medico in questione.
L’individuo, sui cinquant’anni, avrebbe minacciato la vittima, di non somministrarle le cure mediche necessarie se la stessa “non avesse fatto delle cose con lui” e se “la sera non fosse andata a trovarlo nella sua stanza”.
Le avances sono diventate sempre più esplicite, tanto da costringere la donna a lasciare l’ospedale, nonostante le precarie condizioni fisiche. Dalle dichiarazioni rilasciate alle forze dell’ordine si evince che la poveretta temeva di dover subire le incursioni del sanitario anche durante la notte.
La procura di Lamezia Terme ha richiesto al gip l’arresto dell’uomo, accusato di abuso della professione e molestie fisiche e morali. In un secondo momento, il magistrato responsabile dell’inchiesta ha ordinato gli arresti domiciliari per quest’ultimo, predisponendo il divieto assoluto di comunicare con estranei alla famiglia.