Mollette da bucato, passione a non finire

Da Mammolina

I love MOLLETTE DA BUCATO ovvero come ti trasformo un oggetto comune in uno dei giochi MUST di un inverno interoCerte volte basta davvero poco per divertirsi. Il lungo e freddo inverno che ci siamo lasciati appena alle spalle ha confermato la mia teoria. .Non crediate che ha Birbina manchino i giochi tecnologici, ma vi assicuro che il barattolo con i gettoni, l'arcobaleno in bottiglia e le amate mollette da bucato hanno battuto alla grande il musicale Bruco golosone che mangia mele in un boccone e la ripetitiva Cassa Enrichetta che senza sosta conta la spesa in tutta fretta. Riconosco che è importante che i piccoli siano circondati da stimoli diversi e vari, ma vi giuro che un pomeriggio piovoso passato insieme a Enrichetta che canta in continuazione o al bruco golosone può mandarvi fuori di testa...per fortuna esiste il magico tasto OFF, o l'alternativa di operare con disinvoltura togliendo per un po' le pile.Birby ha scoperto il cestino colorato delle mollette da bucato circa ad otto mesi ed è stato amore a prima vista. A pensarci in effetti le "Chiappine" sono oggetti molto curiosi che forniscono diversi stimoli al bambino: sono colorate, possono essere di diversi materiali ( legno, plastica, metallo) sono di una misura tale da poter esser maneggiate dal piccolo in relativa sicurezza (per lo meno non c'è il rischio che se le mangi, se è nella fase "ciuccio tutto").Col passare dei mesi l'approccio a questi curiosi oggetti ha subito un'evoluzione. I primi erano giochi di pura manipolazione: le prendo, le tocco le ciuccio, le tolgo dal cestino.E' passata poi a giochi più complessi: le prendo, le ciuccio, le tolgo dal cestino, le rimetto nel cestino. Se ho un barattolo le metto e le tolgo in diverse quantità.A giochi interattivi: mamma le attacca alla tua maglietta e tu le togli, mamma le attacca in fila come un bruco e tu le smonti, mamme le acchiappa tutte lungo il bordo del cestino e tu le rimetti dentro.A raccontarlo può sembrare ovvio, ma queste semplici attività hanno attratto Birby come nessun altro gioco, tenendola impegnata per lunghi momenti.C'è stato un periodo in cui trovavo le mollette ovunque per casa e quando dovevo stendere il bucato il cestino era sempre vuoto. Così ho rimediato comprando un cestino con mollette da panni di diverso materiale proprio per far giocare Birby.E vi assicuro che la passione continua. Forse c'è anche qualcosa di genetico perchè se ripenso a me bambina mi ricordo dei lunghi pomeriggi estivi passati con in mano serpenti o areoplani che ha pensarci bene erano proprio costruiti con mollette da bucato.Dopo mesi di giochi e osservazioni un paio di puntualizzazioni: mi sono accorta che a per far riuscire bene questo gioco è necessaria una bella quantità di mollette, soprattutto con bambini così piccoli, giocare con una molletta ha un impatto diverso che averne a disposizione 30.Un altro aspetto che mi ha fatto riflettere è la sicurezza di questi oggetti che non nascono come giochi. Diversi modelli sono più o meno sicuri, ma nessuna molletta lo è totalmente, quindi occhi aperti, sopratutto alle molle che eventualemente saltano... e mi chiedo: a nessun produttore è venuto in mente di lanciare mollette giocattolo?Se l'argomento vi stuzzica presto presto partorisco un post dedicato a idee per utilizzare queste curiose, attraenti, comuni ed economiche mollette da bucato in modi creativi e fantasiosi.Fateme sapè!