Mollo tutto e volo in australia

Creato il 15 gennaio 2014 da Diariodiunaviaggiatricesuperstar @silviacutoloni

Ecco a voi finalmente il primo post in questo spazio dedicato a chi ama viaggiare!
L'angolo del viaggiatore: uno spazio dedicato a voi viaggiatori, blogger e non, tutti possono parlare in questa pagina di viaggi,  di esperienze positive e no, consigli e anche dritte!
 Sono contenta di presentarvi il primo ospite del mio Blog: Tarek!
Tarek ha 28 anni e vive, o meglio viveva a Falconara Marittima nelle Marche, quando un bel giorno molla tutto e vola in Australia! A te la parola, o meglio la tastiera!
 “Se anche tu non fai altro che immaginarti altrove, ovunque, purchè lontano dal tuo posto di lavoro, dal solito bar, le solite facce , il traffico , le bollette , il tuo capo o più semplicemente hai bisogno di una svolta..sei finalmente nel posto giusto!! Cosa aspetti? Ehm.. ma ci vogliono i soldi, mi piacerebbe ma ... poi come faccio senza i miei amici?? La famiglia?? Il lavoro?? La lingua?? La ragazza/o?? Il cane?? Il gatto?? Il cibo?? Questi credo siano i soliti luoghi comuni che boicottano ogni tentativo di ribellione dei più primordiali istinti del viaggiatore. Proviamo ad analizzarli uno ad uno e vedere se sono poi così insormontabili. Ah scusate non mi sono ancora presentato… ma poco importa chi sono, l' importante è: quanto volete cambiare? Quanti sogni avete abbandonato? Siete pronti a investire il vostro tempo? Diciamo che a 26 anni ho aperto il mio armadio e dietro parecchi scheletri ho ritrovato la lista delle cose da fare prima di invecchiare e sono partito. Si, così, di punto in bianco. Destinazione Australia! (uno in meno dalla mia lista) Naturalmente il mix di sensazioniforti e indimenticabili erano parecchio contrastanti, dalla pura euforia ed eccitazione al terrore del veder realizzato il più vivido del peggiore degli incubi.Non sono un veterano di viaggi in solo , ma quella volta ne ero convinto, l’italia (con la i minuscola) non aveva più niente da offrirmi! Mi sentivo limitato, senza futuro, paradossalmente stupido e ovattato, immerso nella routine di tutti i giorni, credo che non facevo altro che lasciarmi vivere. La decisione di partire fu pressoché semplice e ogni tipo di paura veniva velocemente trasformata in voglia di rivincita, di confrontarmi con me stesso, di conoscermi e superarmi. Dovevo partire e volevo farlo da solo. Con il senno di poi, Amo questa decisione in quanto riesco davvero a sentirmi libero, posso scegliere ogni istante della mia giornata senza alcun compromesso!
In viaggio ho incontrato numerose coppie, di amici di vecchia data, gente che si è conosciuta per strada e di chi l’amore l’ha trovato proprio viaggiando, e viaggiando continua ad amarsi….certo che ho visto pure qualche coppia scoppiare, ma questa è la vita! Che si parta da solo o in compagnia una cosa è certa, conoscerai gente da tutto il mondo, e più lo vorrai, più ti immergerai in nuove amicizie e culture. Ogni tipo di barriera crollerà con la semplicità con la quale hai imparato a respirare. Tutto avrà un sapore diverso… Ora in molti partono per l’outback australiano con prospettive di un futuro migliore, non solo italiani, ma gente un po’ da tutto il mondo. L’Australia è una nazione vastissima, il sesto paese al mondo per estensione, con una popolazione che sfiora appena 23 milioni di abitanti (pensate che la sola Italia arriva a 60 milioni). Qualsiasi sia la vostra destinazione al di fuori dei confini europei come prima cosa è necessario munirsi di passaporto, facilmente reperibile in qualsiasi questura della vostra città. I tempi di consegna si aggirano di norma attorno ai 15gg per un prezzo di circa 80€. Potete trovare tutte le informazioni sul sito della polizia di stato, http://www.poliziadistato.it/articolo/1087/, dove potrete anche prenotare un appuntamento ed evitare sgradevoli code. Occorre poi scegliere un visto adatto alle vostre esigenze: ne esistono davvero di tutti i tipi dal turistico al business, dal visto lavorativo a quello religioso.Nel mio caso ho optato per un Working Holiday Visa (whv), che permette a ragazzi/e, tra i 18 e i 30 anni, di viaggiare per ben 12 mesi con la possibilità di sostenere le spese con lavori occasionali. Diciamo che questa è la scelta più semplice per chi ha voglia di provare l’avventura del viaggio o tastare un po’ il terreno per un eventuale prospettiva lavorativa.
Cosa manca? Per il volo io mi sono affidato ad un motore di ricerca che tutt’ora uso, (www.momondo.com) spesso con largo anticipo sulle prenotazioni si abbattono notevolmente i prezzi,provate anche diverse combinazioni da altre partenze.   Io ad esempio ricordo di aver volato prima su Londra poi Singapore, ovviamente volo di sola andata!   Spesso i lunghi scali non sono poi così noiosi, si ha tempo di visitare altre città e sgranchirsi un po’,  alcuni aeroporti sono talmente confortevoli che desiderereste quasi di viverci ;) Alloggi: la soluzione più economica sono gli ostelli dove potete trovare differenti soluzioni dalle camerate miste e non, alle camere singole o doppie.   La condivisione è un pilastro negli ostelli, che di norma offrono vere e proprie cucine e altri spazi comuni, senza togliere molto alla sicurezza o pulizia! Personalmente ho vissuto/lavorato in un ostello per 5 mesi ed è sicuramentestata una delle esperienze più significative.Qui si vedonoformare vere e proprie amicizie e seppur l’Australia sia enorme vi assicuro che ritroverete lungo la strada molti volti conosciuti. Hostelword.com è un sito molto accurato che da la possibilità di leggere recensioni da parte di altri viaggiatori, così come TripAdvisor. Arrivati in territorio straniero le prime necessità sono una birra e delle semplici pratiche burocratiche, che al contrario dell’Italia possono essere effettuate tutte in una giornata. Ovvero, TFN (se avete intenzione di lavorare), conto in banca, scheda telefonica, medi-care. TFN (Tax, File, Number) può essere richiesto online o in tutti i centri ATO (Australian, Tax, Office) verrà recapitato direttamente al vostro domicilio (quindi necessario) e vi permetterà di lavorare regolarmente come dipendente.     Una variante è l’ABN (Australian, Business, Number) stessa procedura, sarete voi a pagare le vostre tasse alla fine dell’anno fiscale, alcuni datori di lavoro lo preferiscono.Maggiori informazioni sul sistema delle tasse e TAX BACK (in Australia è comune ricevere ciò che abbiamo versato annualmente) le potete trovare su questo forum: www.tripaustralia.com/forumaustralia/viewforum.php?f=5 Altro sito utile è gumtree.com per cercare lavoro, auto, appartamenti, spesso anche postare un semplice annuncio potrebbe fruttarvi offerte di lavoro senza neppure scomodarvi nel cercarlo!
Se siete intenzionati a guidare in Australia (la guida è in senso opposto che in Italia) prima di partire richiedete la patente internazionale presso la motorizzazione (costa 38 euro circa, senza esami! )

Beh questo è tutto per i preparativi…è ora di godersela!"Grazie Tarek per questa pagina della tua vita australiana!
Ora ti faccio qualche domanda, giusto per indagare un po’!Perché hai scelto l’Australiae più precisamente Perth come punto di partenza?L'Australia è sempre stata una meta che avrei voluto visitare, ho scelto Perth perchè è una città isolata e volevo evitare le metropoli tipo Melbourne o Sydney, dove avrei trovato sicuramente più feste e vita mondana rispetto all'immaginario dell'Australia con canguri che saltellano in chilometri di nulla, che invece era quello a cui ero attratto maggiormente. Ho scoperto poi che il WA è anche lo statopiù ricco di miniere dell’Australia, il che fa lievitare i salari medi e il costo della vita, quindi con il senno di poi sento di aver fatto la scelta più giusta.Molti dicono che è facile trovare lavoro, tu che ne pensi? E quale è la figura professionale più richiesta?
Trovare lavoro è più semplice che in Italia ma sembra che ora in molti si stiano trasferendo e soprattutto nelle grandi città sia più difficile! Comunque nessuno ti cerca per darti lavoro bisogna darsi da fare!La paga minima in Australia è attorno i 15 dollaril'ora se non ricordo male personalmente non ho mai preso sotto i 20!I lavori più richiesti? Dipende da cosa sai fare e quanto sei disposto ad adattarti!Il primo lavoro che ho fatto è stato l’allenatore di calcio di squadra femminile, quindi lasciate viaggiare l’immaginazione, si trovano annunci di tutti i tipo dal life coach al dog sitter!Tutti sono ben disposti a darti un'opportunità, poi sta a te giocarti le tue carte, se ti spacci per carpentiere ad esempio ti mettono subito una sparachiodi in mano, poi sta a te….Ovviamente, oltre a lavorare ti sarai girato l’isola..Io ho viaggiato per lo più nel Western Australian e il Northern Territory. I 10 posti da non perdere?Più che dei posti preferirei parlare delle sensazioni che ne scaturiscono.   Ad esempio se mettessimo 4 persone sedute ai 4 lati dello stesso tavolo, piazzandoci una mela al centro, e chiedessimo loro di descriverla, ognuno osservandola sarebbe attratto da cose differenti, avendo così percezioni ed emozioni diverse, pure essendo in sostanza lo stesso identico frutto. Credo accada lo stesso con i luoghi, presupponiamo che qualcuno vi suggerisca una meta per le vostre vacanze, la spiaggia, la gente, il ristorante, tutto perfetto. Decidiate poi di seguire il consiglio e andare proprio in quella spiaggia e poi in quel ristorante, con la differenza che magari cadiate dagli scogli, fila all’ospedale e al ristorante nessuno viserve per ore.   Ricorderete la vacanza come un incubo e forse non ci tornereste nemmeno spesato.Sono quindi le sensazioni che rendono unica l’esperienza!
Dovendo però “consigliarvi” 10 posti direi:
 PERTH: impossibile non menzionarla, la multiculturale capitale del WA. Dove al supermercato ci si va scalzi e le comodità della “metropoli” si sposano con un infinita accoglienza. SECONDA CASA  
Le spiagge di EXMOUTH : mai viste cosi tante tonalità di blu! Snorkeling e diving sono un must! Ogni anno centinaia di balene vengono a salutare queste acque durante le loro migrazioni verso e dall’Antartide. EPICA  KALBARRI con il suo National Park, lo considero il paesino dove il vero viaggio è cominciato. Una costa ricca di attrazioni, da spiagge incontaminate a lunghi percorsi sulla cresta costiera a picco sull’oceano. MOZZAFIATO  La barriera corallina di CORAL BAY, immergere i piedi nell’acqua e ritrovarsi circondati di pesci come appena entrati in un acquario. RILASSANTE
Il tropicale KARAJINI NATIONAL PARK, pieno outback, il posto ideale per tuffarsi da una cascata per un bagno rigenerante. Chilometri di strada sterrata che vi faranno riconsiderare il contatto con l’asfalto. DA SCOPRIRE OUTBACK: le distanze sono massicce e spesso lo scenario non cambia, sarà difficile persino incontrare altri viaggiatori, quindi perché tanta fretta? Fermatevi e godetevi la notte sotto la luce della “milky way”, cosi vicina che vi sembrerà di toccarla!  STELLARE
La costa selvaggia di ESPERANCE: bianche spiagge  spesso visitate da canguri (personalmente non sono riuscito ad arrivarci, ma è sulla mia lista)  DA FARE Percorrere la GIBB RIVER ROAD chilometri e chilometri di pura avventura! Cascate, serpenti, coccodrilli, pipistrelli, baobab, fiumi attraversati a nuoto o su quattro ruote, nulla vi sembrerà impossibile!  UNICA
  Gli incantevoli panorami di MARGARET RIVER sono la meta perfetta per gli amanti del vino e del surf. PITTORESCA L’oasi naturale di KAKADU NATIONAL PARK dovunque andrai rimarrai folgorato dalla semplicità delle persone e dallo stile di vita totalmente lay back ed easy going. TROPICALESiamo alla fine “dell’interrogatorio” e la domanda è di rito: pensi di ritornare in pianta stabile in Italia?Una delle cose più belle che ho imparato da questo viaggio sta nel godersi il presente senza lasciarsi ossessionare dal futuro, da quel che farò, cosa sto facendo. Ad alcuni può sembrare immaturo come discorso, ma in realtà l’unica domanda che ora mi pongo è: “sei felice?” Finchè la risposta sarà sì continuerò in quello che sto facendo, altrimenti c’è una sola cosa da fare: CAMBIARE!  
Del futuro non si ha certezza, o meglio ce n'è una ...quindi senza troppi piani... io intanto me la godo! Grazie mille a Tarek per la tua pazienza, so che non ami parlare di te, quindi ti ringrazio e comunque quando e se vorrai aspetto il post della Nuova Zelanda!Se volete parlare anche voi di un esperienza che vi ha segnato scrivetemi a si182@libero! 

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