Magazine Africa

Molte incertezze sul prosieguo del governo di unità nazionale libico

Creato il 20 gennaio 2016 da Marianna06

N-HAFTAR-large570

Ieri, martedì 19 gennaio, è stato ufficialmente dichiarato nato il governo di unità nazionale libico,voluto dall'Onu  allo scopo di dare stabilità al Paese dopo tanti anni di conflitti interni.

Resta aperta tuttavia la questione riguardante Tripoli (Nuri Abusahmain), che al momento tace.

E non è un buon segnale.

Per il nuovo governo ci sono sulla carta ben 32 nomi,scelti con l'obiettivo di includere i tre principali gruppi etnici della Libia,che significa qualcosa come una ventina di tribù sparse su tutto il territorio e tutte desiderose di poter gestire una fetta di potere.

Ma ci sono già dei malcontenti proprio per questo come, ad esempio, fanno sapere i Warfalla, una grande tribù che sostiene di essere stata trascurata nella compilazione della lista dei rappresentanti di governo.

C'è poi Tripoli che minaccia delegittimandoli  di continuo con pretestuose motivazioni gli uomini di Tobruk e, ancora, Kalifa Haftar (foto in alto), il generale, il militare dal pugno di ferro, che combatte il fondamentalismo islamico ma la cui posizione,al momento, presenta dei lati oscuri tutti da chiarire.

A Roma, dove sono presenti comunque in queste ore alcuni rappresentanti del nuovo governo, si può fare in verità ben poco se non attendere lo sviluppo degli eventi e la ratifica ufficiale del nuovo governo.

Se le milizie armate libiche, che sono numerose nel Paese non deporranno le armi ed entreranno a fare parte dell'esercito regolare,  l'Isis avrà di sicuro buon gioco di queste divisioni.

Inoltre creando corridoi umanitari si potrebbe semmai aiutare la popolazione civile ,che attualmente è costretta a subire privazioni di ogni genere.Inclusa la fame.

                               Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog