Venerdì 4 gennaio 2013, alle 21:00, presso il Castello di San Michele a Cagliari ci sarà il quinto appuntamento della mostra d’arte contemporanea “Six Memos”.
Preceduta da “Leggerezza”, “Rapidità”, “Esattezza”, e “Visibilità”, “Molteplicità” è, dunque, la penultima lezione della rassegna e sarà articolata in due set: “Geometrie variabili” e “432”.
Partire da uno o più elementi e svilupparli, costruendo, decostruendo e ricostruendo, smontando e rimontando. Frammenti di idee prese liberamente in un esercizio di ricomposizione, cercando sempre la massima coerenza, cercando di tornare all’essenziale.
Geometrie variabili è un progetto di improvvisazione di volta in volta focalizzato su un tema, un’idea, un ensemble diverso. Le formazioni possono andare dal trio alla piccola orchestra, aprendosi alle collaborazioni più varie, anche di artisti visivi, attori, danzatori e performers.
Elia Casu, chitarra
Silvia Corda, pianoforte
Adriano Orrù, contrabbasso
Antonio Pinna, batteria
432
Per il progetto “Six Memos” presentano una breve suite ispirata alla lezione americana di Italo Calvino sulla “Molteplicità”
432 Hertz è l’intonazione del La centrale utilizzata nella metà dell’ottocento. Alcune teorie indicano in 432 hertz la frequenza di vibrazione dell’universo.
Ingresso
Euro 7 (Comprende Euro 5 Ingresso Performance + Euro 2 l’ingresso Camù alle Mostre).
Prossimo appuntamento
6 Consistency – sabato 12 gennaio h 2030
chiusura manifestazione