Sieg Heil! E' il saluto nazista, con il braccio che da 30 gradi scatta in avanti a 180. Tutti i regimi dittatoriali hanno bisogno di simboli perché in questo modo si fa riconoscere dal popolo bue, senza tanti discorsi o spiegazioni, tipiche espressioni della democrazia, il governo del popolo, che spesso però rimane bue. Non per volontà propria ma in quanto anche in democrazia, più sei ignorante più ti posso manipolare. A questo serve la tv di bassa lega. Anche Lenin, per par condicio, propugnava una minoranza autorevole che governasse una maggioranza ottusa. Ma potremmo tornare indietro ai tempi dell'impero romano, quando il motto degli imperatori era panem et circenses, ovvero dare al popolo un po' di pane e gli spettacoli del circo, così non pensa. Questa pappardella dal Sieg Heil ai romani mi è stata suscitata dalla lettura di "Lui è tornato" (Bompiani) di Timur Vermes. In Germania pare abbia avuto un grandissimo successo con oltre 600.000 copie vendute, ed è strano in quanto ai tedeschi generalmente non piacciono i libri che parlano del nazismo. Già, perché quel lui di "Lui è tornato" si riferisce ad Adolf Hitler. Nella storia il dittatore si risveglia, non dico come per non svelare il finale, nel 2011 in Germania. E, grazie ai media televisivi che lo vedono come un imitatore, inizia ad avere un successo travolgente, mentre è convinto (avrà ragione?) che il suo paese è di nuovo pronto a seguirlo. La lettura non mi ha entusiasmato, ci sono momenti interessanti e divertenti, altri di noia, ma non è questo il punto. Mi sono chiesto se il successo di questo romanzo di non eccelsa fattura non sia dovuto a una sorta di nostalgia che, grazie alle strizzate d'occhio continue, non fa sentire in colpa il lettore tedesco. Perché alla fine, la figura, sia pure folle di Hitler, con le sue dichiarazioni apocalittiche che fanno salire lo share, diventa quasi positiva in confronto al cinismo e alla rincorsa dell'ascolto a tutti i costi da parte dei dirigenti televisivi. Magari è invece una metafora che vuol proprio mettere il dito sulla piaga: per gli introiti pubblicitari che seguono ai programmi di successo, tutto è lecito, anche la rinascita del nazismo. Comunque, ci siamo vicini, i talk show dove la gente litiga non rendono più, forse si dovrà arrivare alla morte in diretta, come nel visionario e magnifico film Quinto Potere di Sidney Lumet, dove il conduttore televisivo interpretato da quel gigante di Peter Finch incita la gente ad aprire le finestre e a dire "Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più". Ecco, non vorrei che un domani mi ritrovassi a vedere le finestre aprirsi e la gente gridare Sieg Heil, nemmeno in una fiction televisiva.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Quattro giorni al vincitore del LXIX Premio Strega
Ancora quattro giorni e sapremo chi avrà vinto il LXIX Premio Strega che sarà assegnato il 2 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Imago
CULTURA, EDITORIA E STAMPA -
Due Chiacchiere con… Francesco Bandinu autore de: “Il Potere del Qui e Ora”
Due Chiacchiere con… Francesco Bandinu Carissimi lettori, con questo articolo inauguriamo una nuova fase della mia collaborazione con SognandoLeggendo. Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
L’ultima notte al mondo di Veronica Consolo
L’ultima notte al mondodi Veronica Consolo Titolo: L’ultima notte al mondo Autore: Veronica Consolo Edito da: Giovanelli Edizioni Prezzo: 16.00 EUR Genere:... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
Deni beat: “the king of my own soul” e’ il singolo estratto dal suo primo ep...
L’ex allievo della scuola di Amici di Maria De Filippi è tornato con un nuovo progetto, un controverso alter ego: dice NO alle case discografiche e sceglie... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Musicstarsblog
CULTURA, MUSICA -
Gli anni ’90 e il movimento Squat nelle fotografie di Ash Thayer.
E’ il 1999 quando Iggy Pop registra l’album Avenue B, prodotto da Don Was, un album che la critica ha definito tipicamente newyorchese per le sonorità fluide e... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Claudia Stritof
CULTURA, DIARIO PERSONALE, LIFESTYLE -
Scarlett di Thalia Kalkipsakis (Recensione)
Prezzo: 18.00 €Edizione: PiemmeCollana: FreewayPagine: 264Pubblicato a giugno 2015Scarlett è bella, ambiziosa ed è la migliore alla National Academy of... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Arwen
LIBRI