Momenti di felicità a Milano: l’aperitivo nel Chiostro del Piccolo Teatro

Da Lilimadeleine

Milano pullula di locali dove fare l' aperitivo, anzi Milano è la città per eccellenza dell'aperitivo.

Il che non significa che sia sempre un'esperienza piacevole, chiariamoci, però ci sono lodevoli eccezioni.

Per esempio, Milano è anche la città del teatro: non solo per numero di sale ma anche per partecipazione dei cittadini.

Non ci credete? Quest'anno il Piccolo Teatro ha raccolto un numero di abbonati che supera quello di Milan e Inter, due squadre che in quanto a disponibilità economica per pubblicità e promozione vantano qualche milione di euro.

Il Piccolo no.

Il Piccolo dalla sua vanta la storia: fondato nel 1947 da Giorgio Strehler, Paolo Grassi e Nina Vichi in via Rovello (oggi una delle tre sedi del Piccolo), è il primo teatro stabile d'Italia, nato in qualità di pubblico servizio per fornire benessere ai cittadini.

Tanto è vero che il suo slogan era, e tuttora è, ' Teatro d'Arte per tutti'.

Non è meraviglioso, anzi rivoluzionario (soprattutto oggi) ritenere che la cultura sia un diritto dei cittadini per stare bene, per vivere bene la propria città?

Io ne sono convinta.

Quindi mi fa ancora più piacere dirvi che nella sede di via Rovello (oggi sala Grassi), incastonata tra via Dante e Brera, c'è un chiostro bellissimo a fare da anticamera al teatro vero e proprio (una delle eccellenze di Milano, città della quale ormai sapete che sono innamorata).

Qui si trova il Caffè Letterario dove ogni sera, prima dello spettacolo (dalle 18 alle 21), è possibile prendere un aperitivo a buffet.

Immaginatevi la scena: avete due biglietti per andare a teatro (mentre scrivo, per esempio, Luigi Lo Cascio porta in scena ' Questa sera si recita a soggetto'), vi incontrate in Piazza Duomo o davanti al Castello Sforzesco, percorrete via Dante, entrate nel Chiostro: magari è primavera, l'aria è calda, vi sedete all'aperto mentre la luce cala, è quell'ora del giorno che induce alla pace interiore.

E ve la gustate tutta: aperitivo (14€) e poi teatro.

Molto milanese.

Una goduria.