Dal momento che tanti sono stati gli amici ad inviare auguri agli sposi e a noi genitori, mi sento quasi in dovere di raccontare qualcosa dei dolcissimi momenti che hanno caratterizzato il matrimonio di mio figlio Giovanni con Kristin.
Venerdì, Saverio la nonnina ed io, siamo partiti dall'Isola d'Elba
Tra noi e la famiglia di Kristin, nonostante la difficoltà della lingua ( Saverio ed io con l'inglese andiamo davvero maluccio...), si è creata un'intesa molto profonda e ne siamo felici.
In attesa del giorno della cerimonia, il tempo è trascorso accumulando svariati momenti da ricordare con piacere e di cui penso di parlare in seguito.
Il 22 mattina, l'agitazione era al massimo: mentre la mamma della sposa era impegnata alla "vestizione" della figlia ( e conosciamo un po' tutte come questo sia emozionante.....) , con una cara amica e con due amiche della sposina, mi sono dedicata ad ornare la tavola nuziale : una cosa che mi ha aiutata a sviare la mente da inevitabili pensieri tristi..... Saverio ed io, da Sant'Andrea, avevamo portato delle felci ed un fascio di edera che sono andata a disporre lungo il centro della tavola con piccole composizioni floreali, e piatti con candele rotonde: ne è uscito qualcosa di gradevole nella sua semplicità
Soddisfatta e di nuovo molto agitata, sono andata a vestirmi .... e le 16,00 sono giunte quasi fulmineamente:
alla vista degli sposi, la commozione si è triplicata: Saverio soprattutto era continuamente con le lacrime agli occhi ...ma anch'io non ero da meno.
Ed è arrivato il momento in cui, al braccio del mio Nanni, sono andata verso il luogo della cerimonia
La cerimonia, in quel contesto da favola, con la musica di fisarmonica e violino in sottofondo che favoriva la commozione, si è svolta semplicemente, nell'emozione di tutti i partecipanti.
Gli sposi, con infinita tenerezza, si sono scambiati voti ed anelli.
Sono state fatte tre letture, due in inglese dai fratelli della sposa e una da un amico di mio figlio, tratta dal Canzoniere di Francesco Petrarca.....
Benedetto sia'l giorno e'l mese e l'annoSentir pronunciare questi versi, mentre il sole si posava sulle colline che ci abbracciavano, ha provocato in me una sensazione indescrivibile.
e la stagione e'l tempo e l'ora e'l punto
e'l bel paese e'l loco ov'io fui giunto
da'duo begli occhi che legato m'ànno;
E benedetto il primo dolce affanno
ch'ì ebbi ad esser con Amor congiunto,
e l'arco e le saette ond'ì fui punto,
e le piaghe che'nfin al cor mi vanno.
Benedette le voci tante ch'io
chiamando il nome de mia donna ò sparte,
e i sospiri e le lagrime e'l desio;
e benedette sian tutte le carte
ov'io fama l'acquisto, e'l pensier mio,
ch'è sol di lei; si ch'altra non v'à parte.
Dopo la cerimonia il momento festoso dell'aperitivo
con le mie nipotine, figlie di mia sorella, Erika e Edera
Le foto che per il momento ho a disposizione sono poche...ne arriveranno tante, ma non so quando.Sono comunque lieta di aver condiviso con voi questa nostra gioia immensa. Certo, in fondo al cuore, per tutto il tempo c'era il pensiero che presto nostro figlio sarebbe partito.... ma c'era e c'è ancora, la certezza che avrà vicino una cara ragazza , dolce e premurosa che , insieme alla sua famiglia, gli darà tanto affetto. Per sempre, il ricordo di questi momenti così particolari e unici ci accompagnerà. da PensieriParole
Penso di mostrarvi altre foto, appena possibile ..e mostrerò anche il lavoro che mi ha tenuta occupata per diverso tempo, magari può essere utile a qualcuno....