Momento giusto per investire in oro, lo dice l’esperto De Casa

Momento giusto per investire in oro, lo dice l’esperto De Casa
INVESTIRE IN ORO

Carlo Alberto De Casa consiglia vivamente di investire in oro, spiegando in un’intervista rilasciata all’edizione online di Repubblica i motivi per cui nel breve e nel lungo periodo non bisogna pensare ad un improvviso crollo del metallo, ma piuttosto ad un’ulteriore ripresa rispetto a quanto abbiamo assistito dalla seconda settimana di ottobre in poi.

Il prezzo dell’oro è giunto, nella mattinata odierna, a quota 1.243,11 dollari l’oncia, superando ancora una volta il massimo rispetto agli ultimi due mesi e lasciando così alle spalle le preoccupazioni che hanno caratterizzato il triste mese di settembre sul fronte degli investimenti in oro.

A spiegare il motivo per cui investire in oro oggi rimane una delle vie più ragionevoli è Carlo Alberto De Casa, autore del libro “I segreti per investire con l’oro – Fra storia e finanza alla scoperta del mercato aureo” (Hoepli, 24.90 euro).

Perché investire in oro adesso?

Alla domanda che molti, probabilmente, si pongono in continuazione, ha risposto con fermezza Carlo Alberto De Casa, analizzando i fattori di breve e lungo periodo che potrebbero influire positivamente sul prezzo del metallo.

1. Referendum in Svizzera

Ad essere al centro della scena è per l’ennesima volta l’attesissimo referendum che il prossimo 30 novembre chiamerà alle urne gli abitanti della Svizzera: “Attualmente la Banca Centrale Svizzera detiene l’8% delle riserve auree mondiali. Percentuale che in caso di sì al referendum si alzerebbe fino al 20% entro i prossimi cinque anni, visto il relativo acquisto di 1.600 tonnellate d’oro“, esordisce De Casa.

2. Crescita degli investimenti in Cina

Dalla Cina, così come dall’India, arrivano forti segnali per investire in oro puntando sull’ulteriore sviluppo di questo mercato nel continente asiatico, già di gran lunga prevalente nel settore degli investimenti e non solo.

“L’Asia“, prosegue Carlo Alberto De Casa nell’intervista a Repubblica, “secondo i dati del 2013 rappresenta da sola il 60% della domanda di oro pervenuta in tutto il mondo. Di questa percentuale fa parte l’India con il 25% e la Cina con quasi tutta la restante parte, con il Paese del Dragone capace per la prima volta di superare l’India. I due paesi, tuttavia, sono in crescita sul fronte degli investimenti in oro“, puntualizza De Rosa con ottimismo per il futuro dell’oro in Cina.

3. Aumento dei matrimoni in India

Sempre rimanendo in Asia, un importante dato riferito all’India lascia ben sperare chi desidera investire in oro con orizzonte nei prossimi cinque anni: “Analizzando la demografia indiana, si scopre che il 50% della popolazione attuale ha meno di 25 anni e proprio per questo motivo è atteso un picco a rialzo nei matrimoni, che dai 5-7 milioni l’anno attuali passerebbero in cinque anni a 13-15 milioni. Considerando che in ogni matrimonio ci sono 200 grammi d’oro, in media, nella dote della sposa, si attende una crescita del valore dell’oro notevole grazie a questo fattore“, conclude Carlo Alberto De Casa con il terzo motivo per investire in oro senza pensieri.