Mondiale Superbike 2014 (By Scare82)

Creato il 26 gennaio 2014 da Simo785

Ci siamo. Fra pochi giorni parte ufficialmente la stagione della Superbike 2014, il più importante campionato di moto delle derivate di serie. Quest’anno sono previste tantissime novità sia per i piloti che per le moto al via che dal punto di vista dei regolamenti.

Sulla scia della MotoGP, quest’anno vedremo in pista due categorie di moto, in vista del cambiamento epocale del prossimo anno. Infatti le classiche Superbike saranno affiancate in griglia da altre moto dette EVO. Le evo sono sempre delle derivate di serie, ma si avvicinano molto a delle superstock. Questo vuol dire che le modifiche che possono essere apportate alla moto “di serie” sono ridotte al minimo. Quindi quest’anno vedremo in pista due gare diverse, un po come avviene nella MotoGP con i classici prototipi e le CRT. Altri cambiamenti riguardo la formula della Super Pole, per un certo verso epocale, che da quest’anno vedrà una formula simile a quella adottata nella MotoGP e degli orari con Gara 1 e Gara 2 che saranno anticipate per non andare in sovrapposizione con la MotoGP

Novità anche sulle piste. Infatti quest’anno non si correrà a Monza. Il campionato, per ragioni economiche, perde una delle piste storiche, ricca di fascino e velocità. In questo modo le gare in Italia si riducono a 2 (Imola e Misano). Indiscrezioni dicono che si sta facendo di tutto per far rientrare Monza nel 2015.

E ora veniamo alle novità delle moto. Dopo l’abbandono di Yamaha nel 2013, quest’anno è la volta di BMW. In verità la BMW sarà presente sulla griglia, ma con delle moto EVO, quindi senza possibilità di lottare per il vertice, come avvenuto gli anni passati con Corser e Melandri. BMW lascia, ma altre marche entrano. Come descritto in un altro articolo questo campionato vedrà il rientro sulla scena che conta della MV Agusta con una Superbike classica, quindi rinunciando alla EVO. Anche la EBR, marchio americano, quest’anno farà il suo debutto nel mondiale con delle moto classiche. E forse, notizia ancora non confermata in quanto servirebbe una deroga al regolamento, un altro marchio italiano parteciperà al mondiale: la riminese Bimota. Per i riminesi la scelta è caduto però su delle EVO, in preparazione del prossimo anno.

Le novità piloti sono tante, ma partiamo dalle conferme: il campione del mondo Tom Sykes correrà anche quest’anno sulla verdona Kawakasi. Quindi i giapponesi confermano il pilota che si è dimostrato più forte negli ultimi anni e più continuo in quello passato. Il principale rivale potrebbe essere il nostro Marco Melandi, quest’anno in sella all’Aprilia. Per Macio questa deve essere la stagione della svolta. L’Aprilia è da qualche anno la moto da battere e Melandri non può permettersi di lasciarsi fuggire il mondiale, anche perchè con l’Aprilia è riuscito a vincere un mondiale ai tempi delle 250. La lista completa vede Sykes e Baz sulle Kawasaki, Melandri e Guintoli sulle Aprilia, Rea e Haslam sulle Honda, Laverty e Lowes sulle Suzuki, Davies e Giuliano sulle Ducati, Corti sull’unica MV, May e Yates sulle EBR. Per quel che riguarda le EVO saranno presenti Ducati, BMW, Kawasaki e forse Bimota. I piloti principali saranno Canepa, Fabrizio, Salom e Badovini.

La prima gara è prevista il 23 Febbraio in Australia sul circuito di Phillip Island, ma fra la fine di Gennaio e metà Febbraio sono previsti dei test. Alcuni già effettuati (fra tutti quelli Aprilia, Honda e Kawasaki fra Portogallo e Spagna).

Non mi resta che augurarvi buon divertimento sui circuiti del Mondiale.


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