Mondiali di ciclocross – Stybar sorprende i belgi e coglie il suo secondo titolo mondiale

Creato il 30 gennaio 2011 da Sport24h

Prima o poi doveva accadere. Ai mondiali di ciclocross, da anni, il Belgio ha sempre vestito i panni del paese dominatore. Era logico attendersi una debacle, che alla fine è arrivata. Ai mondiali di St. Wendel, dopo una prima giornata sotto tono, è accaduto l’imprevedibile. Nell’ultima giornata di gara, quella che assegnava i titoli più importanti, i belgi hanno mancato clamorosamente il bersaglio. Tra le donne ha vinto una delle favorite della vigilia, l’olandese Marianne Vos, mentre tra gli uomini l’ha spuntata il ceko Stybar. Così alla fine dei mondiali i belgi tornano a casa con soltanto 2 medaglie, un argento e un bronzo, conquistati nella prova elite grazie al talento di Sven Nijs e Kevin Pauwels.
La sorpresa maggiore riguarda la debacle di Niels Albert, superfavorito della vigilia, dominatore della stagione e scomparso nella gara più importante della stagione chiudendo addirittura al 24° posto, ad oltre 4’ del vincitore.
La corsa si è decisa nel duello tra Stybar e Nijs. Il ceko ha lasciato indietro il belga al settimo degli undici giri, lungo la salita più impegnativa del circuito ed è andato a raccogliere il secondo titolo mondiale della sua carriera. Il primo lo vinse sei anni fa proprio su questo circuito, mostrando un evidente empatica con la Germania e le gobbe del percorso. Bene il campione italiano Marco Aurelio Fontana, che ha chiuso al settimo posto, sollevando almeno in parte il risultato della spedizione azzurra, mai in grado di piazzare, nelle precedenti prove disputate, un rappresentate tra i primi dieci.
Tra le donne vola l’olandese Marienne Vos che conquista così il quarto titolo iridato nel ciclocross. A metà gara è duello tra la Vos e le altre atlete che insieme a lei sono alla testa della corsa: la statunitense Katherine Compton, la ceca Katerina Nash e la tedesca Hanka Kupfernagel, che poi non riesce a mantenere il ritmo e si stacca aggiudicandosi un quarto posto nel finale. La Vos si impone sul tratto finale distaccando di 17” la statunitense Compton (argento) e di 20’’la ceca Nash, bronzo al traguardo.
Una corsa molto più che dignitosa per la Campionessa Italiana Vania Rossi al rientro nell’attività. L’azzurra chiude 17esima (a 3’33”) dopo essere oscillata tra la tredicesima e quindicesima posizione.


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