Si è appena conclusa la prova di qualificazione dell'Italia ai Campionati del Mondo di ginnastica artistica ad Amsterdam. Per conoscere i risultati definitivi bisognerà attendere domani sera, quando saranno ultimate tutte le rotazioni delle altre nazionali. Tuttavia non dovrebbero esserci dubbi sulla qualificazione alla finale all-round di Vanessa Ferrari (totale di 56.124 per lei) e, forse, anche di Elisabetta Preziosa. Entrambe, inoltre, hanno più di un piede nelle finali di specialità rispettivamente del corpo libero (14.458) e della trave (14.525). Queste prestazioni, se ripetute nell'atto conclusivo, potrebbero consentire di lottare per il podio. L'Italia, nel complesso, rimane in piena corsa anche per la qualificazione alla finale a squadre (219.179). Vanessa Ferrari, in realtà, non ha sfoderato una prestazione eccezionale, risultando solo discreta al volteggio (13.833), alle parallele asimmetriche (13.933) ed alla trave (13.900), tutte specialità nelle quali ha mancato (a meno di gradite sorprese) l'ingresso in finale. In vista della competizione individuale all round, tuttavia, la campionessa iridata del 2006 possiede i margini per incrementare notevolmente il proprio rendimento, come dimostra il totale di 57.800 ottenuto recentemente al Trofeo A. Massucchi. Gli infortuni del passato sono ormai (e si spera definitivamente) alle spalle, ora Vanessa deve soltanto ritrovare la giusta convinzione. A questo proposito sarebbe importantissima una medaglia in vista del prossimo biennio olimpico. Non sarà facile però, soprattutto a causa della presenza delle fortissime ginnaste cinesi, apparse sin da subito delle fuoriclasse assolute (e senza dimenticare americane e russe). L'inizio è incoraggiante, ora bisogna progredire verso traguardi ambiziosi. Vanessa Ferrari, nonostante tutto, è ancora il faro inamovibile della ginnastica italiana.
Federico Militello