Mondiali: il torneo della noia?

Creato il 14 giugno 2010 da Andima
Dando un'occhiata veloce alla storia, sembra davvero che i mondiali di calcio siano il torneo della noia in termini di previsioni del vincitore, sono sempre le stesse squadre che si giocano gli ultimi gradini della competizione, non esistono favole, non esistono gruppi che riescono a vincere contro tutti e tutto. Addirittura 12 delle 18 edizioni sono state vinte da sole 3 nazioni: Brasile (5), Italia (4) e Germania (3), le restanti briciole sono di Argentina (2), Inghilterra (1) e Francia (1), più un passato remoto di Uruguay (2), insomma una noia se pensiamo ai 76 paesi che hanno partecipato finora al torneo. In finale vanno sempre le stesse squadre della lista appena elencata, soltanto sette volte si son trovate altre squadre all'ultima partita (a contendere ad ogni modo contro una della lista), le altre 11 finali son state giocate sempre tra gli stessi paesi, che ovviamente riempiono le prime quattro posizioni di sempre. Curioso poi che da quasi 50 anni la coppa sia alzata ad alternanza da una squadra europea ed una sudamericana, come fosse uno scambio di favori, e mai una squadra europea abbia vinto un mondiale fuori dall'Europa.
Insomma sembra tutto già scritto, scontato, banale, eppure ogni quattro anni la stessa tensione mensile, quell'attenzione maniacale, perché il tifoso dimentica statistiche e dati e si concentra soltanto sulla prossima partita, ma se invece di 32 si lasciasse il torneo in mano ad appena 10 squadre, il risultato finale sicuramente non cambierebbe di molto. Certo, la speranza degli altri fa spettacolo (e denaro) e forse quest'anno qualcuna di queste leggi mondiali potrebbe finalmente cambiare.