Mondiali: Italia, buona la prima! Colpo del Costa Rica

Creato il 15 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il Mondiale è cominciato e ha già regalato emozioni indescrivibili: dalla splendida festa inaugurativa, alla contestatissima vittoria del Brasile e al fragoroso crollo della Spagna.

Nella notte italiana comincia il torneo più importante anche per il gruppo D, con gli incroci tra Uruguay-Costa Rica e Inghilterra-Italia.

Uruguay - Costa Rica 1-3 (24′ Cavani (rigore) – 54′ Campbell, 57′ Duarte, 84′ Urena)

Uruguay (4-4-2): Muslera; Maxi Pereira, Godin, Lugano, Caceres; Ramirez, Gargano, Rios, Rodriguez C.; Forlan, Cavani.

Costa Rica (5-4-1): Navas; Gamboa, Acosta, Gonzalez G., Umana, Diaz; Ruiz, Borges, Tejeda, Bolanos; Campbell.

L’arbitro Brych fischia l’inizio della partita alle 21:00 (italiane), dando inizio ai Mondiali brasiliani di Uruguay e Costa Rica.

Le formazioni messe in campo dai due allenatori, Tabarez e Pinto, hanno sicuramente un parco di giocatori di livello ben diverso e sembrava che i tre punti a La Celeste non li potesse togliere certamente nessuno.

Primo tempo che vede in vantaggio i sud-americani grazie ad un goal su rigore trasformato dal fenomeno del PSG, Edinson Cavani.

Nonostante il vantaggio, però, non si nota lo strapotere della squadra di “casa” che ci saremmo aspettati: il Costa Rica reagisce e, anche se non trova subito la via del goal, mette comunque sotto pressione gli avversari.

Proprio questa reazione nel secondo tempo sorprende l’Uruguay, che, sottovalutando gli avversari, abbassa la guardia e subisce troppo. È l’inizio del disastro uruguayano: al 54′, arriva il pareggio firmato da un gran tiro di Campbell, asso giramondo dei Gunners, tra l’altro migliore della partita. Solo 3′ più tardi, Duarte regala il vantaggio ai suoi con un bel colpo di testa che sorprende l’incolpevole Muslera.

Tegola finale è il 3-1 firmato da Urena all’84′, su assist dell’eccezionale Campbell che mette la parola fine alla partita, lasciando di stucco i quasi sessanta mila dell’Estadio Castelao.

Nota dolente della partita sarà la rissa a fine partita che porterà all’espulsione importante di Maxi Pereira.

L’outsider Costa Rica regala la gioia più grande alla sua piccola nazione, sconfiggendo il gigante Golia uruguayano. La nostra Italia ha un’avversaria in più da cui guardarsi le spalle.

InghilterraItalia 1-2 (37′ Sturridge - 35′ Marchisio, 50′ Balotelli)

Inghilterra (4-2-3-1): Hart, Johnson, Jagielka, Cahill, Baines, Gerrard, Henderson, Welbeck, Rooney, Sterling, Sturridge. Allenatore: Hodgson

Italia (4-1-4-1): Sirigu, Darmian, Barzagli, Paletta, Chiellini, De Rossi, Candreva, Verratti, Pirlo, Marchisio, Balotelli. Allenatore: Prandelli

È ora dell’esordio per l’Italia di Prandelli, che sarà in campo contro l’Inghilterra a Manaus per il primo match del Mondiale di Brasile 2014. Gli Azzurri scenderanno in campo senza il capitano Buffon: problemi alla caviglia per lui, sostituito da Sirigu. In difesa, come centrali, Barzagli e Paletta, Chiellini Darmian saranno sulle fasce. A centrocampo, assisteremo alla coppia inedita Pirlo-Verratti, doppio play-maker che spera così di scardinare la difesa inglese.

Gli inglesi optano per un 4-2-3-1, dove Sturridge sarà la punta centrale e verrà supportato dal trio formato da Sterling, Rooney Welbeck. A centrocampo a dover fare legna ci saranno Gerrard ed Henderson. In difesa i due centrali saranno Jagielka Cahill.

Entrambe le formazioni soffrono il caldo tropicale di Manaus, città fondata vicino al fiume Rio Negro nel mezzo della foresta amazzonica, ma non per questo sono meno intenzionate a dare tutto quello che hanno per vincere la partita d’esordio: le squadre, infatti, partono forte, ma è l’Italia ad avere il pallino del gioco, a prima vista più in forma degli avversari.

Al 35′ è proprio la nostra Nazionale a sbloccare il risultato con un gran tiro rasoterra dello juventino Marchisio che realizza così lo schema su calcio d’angolo degli Azzurri. Poi, però, calo di concentrazione della nostra Nazionale, che si fa sorprendere dall’asse Rooney-Sturridge, con quest’ultimo che riporta in parità la gara.

Nonostante l’ingenuità difensiva della difesa azzurra, la squadra di Prandelli non molla e continua ad essere la più propositiva fra le due formazioni sino alla fine del primo tempo.

Nella ripresa, al 50′, zuccata vincente di Balotelli – già molto vicino alla gioia personale nel primo tempo, quando il suo pallonetto a porta sguarnita viene respinto sulla linea da Jagielka – che, su cross di Candreva, gela gli inglesi e riporta in vantaggio gli Azzurri. L’Italia scoppia di gioia non solo per il goal, ma anche per l’ottimo approccio dei suoi giocatori alla partita e per la loro condizione fisica, nettamente superiore a quella degli avversari.

Anche se dal goal di Super Mario in poi non vediamo una splendida Italia, anche a causa della grandi energie fisiche usate, la squadra del CT Prandelli mantiene il vantaggio, che regala la prima vittoria in questi Mondiali alla nostra Nazionale.


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