Mondiali: Italia, che vergogna! Costa Rica agli ottavi

Creato il 21 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

La seconda giornata di questi Mondiali 2014 è terminata pure per il girone D. Il primo turno non ha sicuramente deluso le aspettative in quanto spettacolo e colpi di scena assolutamente inattesi. Non ci resta che vedere se anche durante questa settimana potremo assistere ad un bel calcio.

A noi qui, però, interessa in particolare il gruppo dell’Italia: nel tardo pomeriggio di ieri, gli Azzurri sono scesi in campo col Costa Rica mentre la sera prima l’Uruguay con l’Inghilterra.

Italia-Costa Rica 0-1 (44′ Ruiz)

Italia (4-3-2-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Darmian; De Rossi, Pirlo, Thiago Motta; Candreva, Marchisio; Balotelli. CT: Prandelli.

Costa Rica (5-3-2): Navas; Gamboa, Duarte, Gonzalez, Umana, Diaz; Ruiz, Tejeda, Borges; Bolanos, Campbell. CT: Pinto.

L’Italia sfida il Costa Rica in questi Mondiali per aggiudicarsi, con una vittoria, la qualificazione anticipata alla fase ad eliminazione del torneo. Superato l’infortunio alla caviglia, Buffon torna tra i pali, Chiellini si sposta al centro e Darmian viene confermato dopo l’ottima prestazione nella prima partita. A destra nella difesa torna Abate. Unica differenza a centrocampo è l’inserimento di Thiago Motta al posto di Verratti.

L’arbitro Osses (Cile) fischia l’inizio di una partita che si spera possa regalare molte emozioni ed effettivamente sarà così, ma saranno più che altro negative.

Infatti, nonostante un buon avvio azzurro con Balotelli bravo a rendersi pericoloso e a intimorire difesa avversaria e Navas, l’Italia sottovaluta l’avversario o, comunque, fa calare la propria intensità offensiva, lasciando prendere spesso fiato al Costa Rica, che, sul finire del primo tempo, trova la via del goal con Ruiz al 44’: zuccata vincente sul gran cross di Diaz e 1-0 per i Ticos.

I giocatori e i tifosi del piccolo Paese dell’America Centrale esultano come se avessero vinto questi Mondiali e hanno motivo di farlo perchè con questo risultato otterrebbero una storica qualificazione alla fase finale.

L’Italia accusa il colpo e, anche se nel secondo tempo tiene costantemente il pallino del gioco, concedendo al massimo qualche ripartenza spenta sul nascere, non convince e non gioca aggressiva come dovrebbe fare: molti passaggi orizzontali e poche di quelle verticalizzazioni che, nel primo tempo, avevano messo Super Mario da solo davanti al portiere Navas.

Azzurri che, in questa disfatta, son però fortunati, perché, pur perdendo col Costa Rica, hanno in ogni caso due risultati utili su tre per passare alla fase successiva contro l’Uruguay: la vittoria e il pareggio.

Resta il fatto che nessuno si sarebbe mai aspettato una prova così deludente ai Mondiali contro una squadra di tutt’altra caratura come i nostri avversari. A fine partita, Prandelli rassicura gli animi della piazza dicendosi fiducioso e assolutamente convinto che la squadra reagirà bene e conquisterà la qualificazione.

Caro Prandelli, tutti noi ce lo auguriamo e speriamo che il buon Suárez la prossima partita non sia così in forma e così affamato di gol come lo era in questa.

Uruguay-Inghilterra 2-1 (39′, 85′ Suárez – 75′ Rooney)

Uruguay (4-4-2): Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, Pereira; Gonzalez, Rios, Lodeiro, Rodriguez; Cavani, Suárez. CT. Tabarez

Inghilterra(4-2-3-1): Hart; Johnson, Cahill, Jagielka, Baines; Henderson, Gerrard; Sterling, Rooney, Welbeck; Sturridge. CT. Hodgson

Tabarez ritrova Luis Suárez e lo schiera dal primo minuto in coppia con Cavani: fuori Forlan. Escluso anche il centrale Lugano, sostituito dal difensore classe ’95 José Maria Gimenez. Hodgson conferma l’Inghilterra che ha perso 1-2 contro l’Italia.

Le due squadre che si scontrano all’Arena Corinthians hanno entrambe perso la prima partita, restando così a secco. Entrambe han bisogno di riscattarsi  e sanno che questa sarà una partita da dentro o fuori.

Sin dal primo minuto di gioco, l’Inghilterra mostra tutti quei limiti riscontrati nella partita con la Nazionale italiana: squadra stanca e preparazione pessima, assenza di idee e gioco quasi inesistente. Dall’altro lato, l’Uruguay, trascinato da uno strepitoso Luis Suárez, autore di una grande doppietta, gioca bene e attacca, cercando costantemente di mettere in difficoltà gli avversari, anche se comunque per sperare di arrivare fino in fondo a questo torneo bisogna fare ben altro.

In conclusione, nonostante il momentaneo pareggio conquistato con il goal di Rooney, l’Inghilterra rimedia una figuraccia, abbandonando i Mondiali già ai gironi per mano di un Pistolero che non ha sparato a salve.


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