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Mondiali: l’Argentina comanda, Bosnia-Nigeria a voi due

Creato il 06 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Manca ormai poco all’inizio dei Mondiali brasiliani, e il nostro viaggio alla scoperta degli 8 gironi continua. Oggi è il turno del girone F, composto da Argentina, Bosnia-Erzegovina, Iran e Nigeria.

ARGENTINA

La Selección, vincitrice di due Mondiali (1978, 1986), vuole sicuramente affrontare da protagonista questa competizione, per regalare una gioia che manca agli argentini ormai da tanto. L’albiceleste si ritrova un attacco stellare, comandato, ovviamente, da Lionel Messi, 4 volte pallone d’oro. La Pulce ha vinto tutto nella sua trionfante carriera, meno che l’ambiziosa Coppa del Mondo. Dunque, l’Argentina potrà affidarsi al suo pupillo, che sicuramente sarà più determinato che mai. Al suo fianco, non dimentichiamoci di gente come Agüero e Higuaín, che faranno parte del tridente, con Lavezzi e Palacio pronti a subentrare. Non male nemmeno il centrocampo, che può contare sull’esperienza di Maxi Rodríguez e Javier Mascherano, e sul gioiellino del Real Madrid Ángel Di Maria, che con la sua tecnica e velocità proverà a far male alle difese avversarie. Da tener d’occhio anche il laziale Lucas Biglia, l’interista Ricardo Álvarez ed Enzo Pérez, in forza al Benfica. La difesa, invece, è un misto di esperti e giovani. Da un lato, abbiamo l’esperienza di Garay, forte difensore del Benfica, Demichelis, fresco vincitore della Premier League con il suo City, e l’interista Campagnaro. Dall’altro lato, invece, i giovani Federico Fernández, centrale del Napoli classe ’89 e Marcos Rojo, classe ’90 in forza allo Sporting Lisbona. L’Argentina ha tutte le carte in regola per disputare un buon Mondiale, e sicuramente gli uomini di Sabella faranno di tutto per onorare al meglio la competizione, e chissà, magari riusciranno a portarsi a casa l’ambito trofeo.

BOSNIA-ERZEGOVINA

Sorpresa di questo girone F, è la Bosnia-Erzegovina, che per la prima volta nella sua storia parteciperà ai Mondiali. I Dragoni hanno avuto la meglio nel girone G delle qualificazioni, classificandosi al primo posto a pari punti con la Grecia, ma in vantaggio nella differenza reti. Sarà un Mondiale storico, dunque, per Safet Sušić e i suoi uomini, che faranno affidamento sulla stella della squadra, Edin Džeko, capocannoniere di questa Nazionale. L’attaccante del City farà probabilmente coppia con Ibišević, attaccante dello Stoccarda. Altro simbolo bosniaco è Misimović, 32enne numero 10, secondo cannoniere. Ai Mondiali andranno anche i due “italiani” Miralem Pjanić, perno del centrocampo, e Senad Lulić, centrocampista ma che alla Lazio ricopre più volte il ruolo di difensore. In difesa troviamo l’esperto Spahić, il capitano, che amministrerà il reparto difensivo che cercherà di proteggere la porta difesa da Begović, estremo difensore dello Stoke City. Ai Mondiali vedremo anche molti giovani bosniaci, cominciando da Kolašinac, difensore classe ’93 dello Schalke 04 che vanta già 4 presenze in Nazionale, passando per i classe ’92 Bešić e Sušić. Di sicuro la Nazionale della Bosnia-Erzegovina non sarà esperta, ma potrebbe comunque rivelarsi “antipatica” per gli avversari.

IRAN

Poche chance di passare, invece, per la Nazionale iraniana, guidata da una vecchia conoscenza europea, Carlos Queiroz. Il CT portoghese, ex allenatore del Portogallo e del Real Madrid, proverà a trasmettere ai suoi quell’esperienza che manca tanto all’Iran. Alla sua quarta partecipazione ai Mondiali, il Tim Mellì ha sempre subito l’eliminazione ai gironi. Queiroz e i suoi sperano di fare meglio quest’anno, ma è molto difficile, soprattutto in un girone con Argentina, Bosnia e Nigeria, nettamente più forti. La rosa iraniana è composta quasi esclusivamente da giocatori che militano nel campionato locale, e dunque poco conosciuti. Gli unici ad avere un minimo di esperienza internazionale in campionati maggiori sono il portiere Daniel Davari, estremo difensore dell’Eintracht Braunschweig (Bundesliga), Steven Beitashour, difensore dei Vancouver Whitecapes (MLS) e Ashkan Dejagah, attaccante del Fulham (Premier League).

NIGERIA

Infine, concludiamo questo viaggio alla scoperta del girone F con la Nazionale nigeriana. Le Super Aquile, alla loro quinta partecipazione ai Mondiali, hanno dalla loro parte giocatori dotati di molta esperienza internazionale. Primo fra tutti, John Michael Obinna, meglio noto come Obi Mikel, centrocampista roccioso del Chelsea, che guiderà il centrocampo nigeriano. Oltre a Mikel, non dimentichiamoci di Victor Moses, ala del Liverpool ma di proprietà del Chelsea, Peter Odemwingie, attaccante dello Stoke City, Shola Ameobi, esperto centravanti del Newcastle, il portiere Eneyama, in forza al Lille e, soprattutto, il capitano Joseph Yobo. La Nigeria, comunque, non è solo composta da gente esperta. Un occhio bisogna darlo anche ai giovani che andranno in Brasile, come il difensore del Middlesbrough classe ’93 Kenneth Omeruo e i classe ’92 Ahmed Musa, Ramon Azeez e Ogenyi Onazi. Quest’ultimo, dopo essersi ritagliato un importante spazio alla Lazio, dove non ha per niente sfigurato, si sta ritagliando un posto anche in Nazionale. Le Super Eagles potrebbero essere la sorpresa del girone F, Bosnia permettendo. Le due nazionali, infatti, sono in lizza per il secondo posto, visto che l’Argentina è favoritissima per il primo. Chi delle due la spunterà?

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