L’ Olanda chiude bene il Mondiale e conquista il 3° posto nella finalina, piccola consolazione dopo la grande delusione di mercoledì scorso. Sconfitto, ancora una volta, il Brasile, che perde 3-0 ed esce tra i fischi dei propri tifosi, che hanno ancora in mente il crollo in semifinale contro la Germania.
Il racconto della gara
Brasile-Olanda 0-3 – A Brasilia, dopo la batosta colossale contro la Germania, Scolari recupera Thiago Silva e cambia molti giocatori, passando al 4-3-3, mentre Van Gaal, reduce con i suoi ragazzi dalla delusione per la sconfitta ai rigori contro l’Argentina, deve fare a meno di Sneijder nel riscaldamento e lo sostituisce con De Guzman nel 5-3-2. Partenza e subito i difetti di una squadra inconsistente come questo Brasile vengono fuori: lancio lungo, David Luiz lascia scoperta la posizione sulla traiettoria della palla che viene controllata da Van Persie, che anticipa Thiago Silva e passa in profondità a Robben che al limite dell’area, lanciato in porta, viene messo a terra ancora da Silva, in recupero: sarebbero punizione e rosso per il difensore, ma per l’arbitro algerino Haimoudi è rigore e solo ammonizione. Errore grave, ma dal dischetto Van Persie segna l’1-0, 4° gol al Mondiale.
Reazione non pervenuta del Brasile, l’Olanda imperversa in avanti, Robben e Van Persie scambiano e regalano spettacolo, sugli esterni Kuyt e Blind scendono continuamente e gli inserimenti di Wijnaldum e De Guzman creano il panico in area. E al 17′ azione veloce, in mezzo David Luiz rinvia in maniera assurda verso centro area con un colpo di testa debole, Blind al volo di destro infila all’incrocio con la difesa piazzata e che resta a guardare. Il 2-0 chiude praticamente la gara: incredibile ma è così, perché il Brasile è tutto nelle accelerazioni di Oscar, l’unico a impegnare Cillessen dal limite, e nei calci piazzati, dai quali o non arriva mai la deviazione giusta o la conclusione verso la porta è sbagliata. Ma per il resto, nessuna idea e tanta confusione.
Nella ripresa l’ingresso di Fernandinho cambia nulla, perché il Brasile attacca ma senza andare vicino la rete, anzi nemmeno va al tiro, chiuso dal muro perfetto olandese con le due linee a cinque – di difesa – e a tre – di centrocampo – che tolgono profondità e spazio a tutti i verdeoro, che affondano anche per il livello tecnico insufficiente dei vari Jo, Willian, e il subentrato Hulk. Le ripartenze di Robben e Van Persie sono efficaci e sull’ennesimo spunto proprio Robben serve in sovrapposizione un compagno a destra che mette in mezzo per Wijnaldum che al 90′ chiude la gara sul 3-0. Per l’Olanda e Van Gaal è terzo posto e Medaglia di Bronzo, ed un giusto premio per una Nazionale che avrebbe, a mio parere, meritato di più. Mentre, per il Brasile, altra debacle e fischi assordanti dalle tribune. Occorre azzerare tutto e ripartire, ma i problemi della Federazione brasiliana vanno ben oltre il campo e il disastro del Mondiale.
Tutti i riflettori, adesso, saranno puntati sulla Finale di Rio De Janeiro tra Germania e Argentina.
Coppa del Mondo FIFA, Brasile 2014 – Day 24 – 12 Luglio
Finale per il 3° posto
Brasile-Olanda 0-3
Brasile (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Thiago Silva, David Luiz, Maxwell; Paulinho (57′ Hernanes), Luis Gustavo (46′ Fernandinho), Ramires (73′ Hulk); Oscar, Jo, Willian. (Jefferson, Victor, Dani Alves, Fred, Marcelo, Dante, Henrique, Bernard). Allenatore Felipe Scolari.
Olanda (5-3-2): Cillessen (90′+ 3′ Vorm); Kuyt, Vlaar, De Vrij, Martins Indi, Blind (79′ Janmaat); Wijnaldum, Clasie (90′ Veltman), De Guzman; Robben, Van Persie. (Krul, Lens, Huntelaar, Memphis Depay, Verhaegh, Kongolo). Allenatore Louis Van Gaal.
Marcatori: 3′ Van Persie (R), 17′ Blind, 90′+1′ Wijnaldum (Olanda).
Ammoniti: Thiago Silva, Oscar, Fernandinho (Brasile), Robben, De Guzman (Olanda).
Espulsi: nessuno.
Arbitro: Djamel Haimoudi (Algeria).
Programma del 13 Luglio 2014 (sono indicati gli orari italiani)
Finale 1° posto
Germania-Argentina, 21.00 – Rio De Janeiro, Estadio do Maracana
Fonte FIFA.com, Gazzetta.it
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla