Ma dico, potevo io perdermi i Mondiali Master di Nuoto che si svolgevano "sotto casa"? Neanche per sogno! Lasciando stare le gare in piscina con cui non avrei potuto competere neanche con gli ultra 90enni (date un'occhiata ai tempi!), ho puntato le chances di non fare figuracce sulle acque libere, decidendo che i 3000m erano non solo abbordabili, ma anche un ottimo allenamento ad una settimana da Nizza. Tra l'altro la mia squadra, il CUSB, mi ha gentilmente offerto l'iscrizione, e mica potevo mancare! Insomma spianata la ruota del pavone venerdi' pomeriggio sono andato a registrarmi, dove mi hanno dotato di badge enorme e nient'altro, ma io ho comprato anche maglietta e cuffia dell'evento, gia' che c'ero.
La strategia dei miei 3000m era semplice, sopravvivere ai nuotatori "doc" con la muta, rinunciando a qualsiasi velleita' di premio (semmai...). Prendere come veniva il tutto, e godermi questa occasione (anche solo il dirlo, senti come suona bene: "Ho partecipato ai Mondiali Master di Nuoto, io!"...) Spianata dunque la divisa CUSB io e Carla siamo arrivati in zona gara con discreto anticipo, e stavo per indossare la muta quando incontro Eto che mi dice che indossare la muta avrebbe comportato il "NT (no time)", ovvero il non essere classificato. Ovviamente mi fiondo da un "referee" il quale mi conferma che la muta da triathlon "proprio no"...Forse per lo speedsuit avrebbe chiuso un'occhio, ma la muta no!...
Dopo un lunga battaglia interiore somatizzo che non sara' la fine del mondo se -per una volta- faro' una gara senza muta, e se saro' l'ultimo di batteria (dove anche con la muta avevo ottime possibilita' di esserlo, avendo messo un tempo impossibile -45'-). Fra tutto -in verita'- quello che mi e' scocciato di piu' e' non aver potuto indossare il Garmin 910 XT perche' giudicato potenzialmente pericoloso..... Hanno mai visto la tonnara della partenza di un triathlon? Le formalita' sono state semplici, cuffietta blu di stoffa, numerato ovunque (sulla schiena, sulle braccia, e pure sulle mani!), chip (transponder....) al polso e tutti seduti sotto la tenda. Ad un paio fa togliere il body irregolare, o perche' ci sono le cerniere o perche' non in tessuto.
Infine, il giudice ci istruisce che alla partenza si tocca con un braccio il salsiccione, con l'altro ci si prepara a nuotare. Al via si nuota subito, non si corre, non si salta (!). Questa, aggiunge, e' una gara di nuoto e non di triathlon!. E ci da il via per portarci in zona start.
Al via niente spari trombe o che. Solo una bandierina da un gommone che si abbassa e si parte, nuotando (ovviamente). Sulle prime sembro stare a fianco di altri, ma poi mi ritrovo via via sfilato e isolato, ultimissimo. Mi faro' tutti e 3000m da solo, con uno skijet dei vigili del fuoco a "badarmi". Io che temevo mi prendesse su di peso ogni tanto gli dicevo "Tutto OK!" e riprendevo il mio nuotare solitario. Un paio di imprecazioni per un moscone proprio sulla linea delle boe, e una beata solitudine fino agli ultimi 750m quando i primi della batteria successiva mi hanno raggiunto e superato. La proporzione di velocita' era io di passo e loro di corsa.
Alla fine 52'45", neanche malaccio, per aver nuotato senza muta. Di buono nessuna fatica, e che non sono nemmeno ultimo di categoria. E poi oh!, ho gareggiato ai Mondiali di Nuoto (Master, ok, si...).