Il primo vero big match dei Mondiali brasiliani, quello tra Spagna e Olanda, è terminato con una clamorosa e inaspettata manita olandese ai danni di una deludente e opaca Spagna. A mezzanotte (ore italiane), il Cile si è imposto per 3-1 sull’Australia, grazie alle reti di Sánchez, Valdívia e Beausejour. Inutile il gol della bandiera firmato Cahill. Ma andiamo con ordine.
Alle 21 italiane, sul terreno dell’Arena Fonta Nova, si sfidano subito due squadre di notevole caratura: da una parte, le Furie Rosse, gruppo molto affiatato, compatto e lanciato, assieme al Brasile, verso il trionfo finale; dall’altra, gli Oranje, gruppo, invece, totalmente rivoluzionato dopo il disastroso europeo di Polonia e Ucraina. Alla guida della Nazionale olandese, ora c’è Van Gaal, che, preso il posto di Van Marwijk, ha ringiovanito la rosa, lasciando solo alcuni uomini-simbolo.
Queste le formazioni ufficiali:
Spagna col 4-2-3-1: Casillas; Jordi Alba, Sergio Ramos, Piqué, Azpilicueta; Xabi Alonso, Busquets; David Silva, Xavi, Iniesta; Diego Costa. CT: Del Bosque.
Olanda col 3-4-3: Cillessen; Vlaar, De Vrij, Martins Indi; Janmaat, De Guzman, de Jong, Blind; Robben, van Persie, Sneijder. CT: Van Gaal.
Spagna 1 – 5 Olanda (27′ Xabi Alonso – 44′, 72′ Van Persie, 51′, 80′, Robben, 64′ De Vrij)
Il primo tempo è solo un antipasto di quanto riserva il secondo. Al 27′, Xabi Alonso sblocca l’incontro dagli undici metri, David Silva spreca il possibile raddoppio e subito dopo RVP pareggia i conti con un bel colpo di testa in tuffo a scavalcare Casillas. Da segnalare solo più la grande chance avuta e sprecata da Sneijder sullo 0 – 0.
Come detto, nella seconda metà di gara, assistiamo alla sagra del gol e all’incredibile crollo della Roja. Robben, al 51′, completa la rimonta e suona la carica per l’umiliazione degli avversari, che vengono demoliti sotto i colpi di De Vrij, Van Persie e di nuovo Robben (doppietta per lui e per l’attaccante del Manchester United).
Strepitosa prestazione degli Oranje che si prendono con gli interessi la rivincita della finale del 2010 con un 5-1 incredibile. Malissimo la Spagna, irriconoscibile e da rivedere. Siamo solo agli inizi dei Mondiali e, conoscendo la qualità delle Furie Rosse, questa sconfitta non mette completamente in pericolo il loro prosieguo nel torneo, però è altrettanto vero che una mazzata del genere non può certamente passare inosservata né essere facilmente dimenticata.
Ora è necessario far attenzione alle altre due avversarie, Cile e Australia. Ma da temere sono soprattutto i sudamericani, che, all’Arena Pantanal, hanno sofferto ma battuto i Socceroos, portandosi a quota 3 con l’Olanda.
La prima sorpresa di questi Mondiali è, dunque, la débâcle della Spagna, costretta ora a tirarsi su le maniche per evitare altre figuracce e l’eventuale eliminazione prematura dal torneo. A questo punto, il girone B si fa molto interessante e meno scontato del previsto.