A bocca aperta dicevamo, sì perchè ogni partita ha mostrato aspetti davvero notevoli, proviamo a fare il punto della situazione.
Quarti di Finale:
Polonia - Lituania 75-87
La Lituania, stra favorita, non ha dovuto sudare troppo per avere la meglio sulla Polonia, rimasta aggrappata alla partita solo grazie alla strepitosa prova balistica di Michal Michalak, autore di 29 punti con 7/10 da tre, a cui ha aggiunto anche 13 rimbalzi… non male per una guardia di 197 cm. Dall’altra parte però Jonas Valanciunas si è confermato fuori categoria: pur ben difeso da Karnowski (altro ragazzo interessante), il centro dei Raptors ha lasciato lì per i posteri una partitina da 26 punti e 24 rimbalzi. Capito perchè la Lituania è una delle favorite alla vittoria finale?
Russia - Usa 79-74
La sorpresa maggiore è arrivata in questa gara: gli Stati Uniti, che avevano perso una sola partita, a primo posto già acquisito, si sono lasciati sorprendere dalla Russia, squadra molto più tosta del record che aveva. Uno strepitoso Kulagin (21 e 12 rimbalzi) ha tenuto a galla i suoi per tre quarti, poi c’ha pensato Trushkin con una serie incredibile di canestri ad affossare le speranze americane. Inutili le prestazioni di Lamb (21) e Leonard (13): la difesa ed il tiro da tre dei Russi (12/29) hanno fatto saltare il banco, regalando ai ragazzi di coach Soloviev una meritata semifinale.
Serbia - Australia 93-74
Niente da dichiarare invece in Serbia-Australia: troppo superiori i balcanici che hanno mandato sei uomini in doppia cifra in una gara decisa nei quarti dispari. Il 22 a 12 del primo periodo ha subito messo in chiaro le cose, ma al rientro dagli spogliatoi Drenovac (17) e compagni hanno piazzato un parziale di 17-0 che ha chiuso definitivamente i conti. Per la Serbia grandi prestazioni anche per il solito Cvetkovic (15) e per l’ala Luka Mitrovic che infilato 17 punti in 18 minuti uscendo dalla panchina.
Argentina - Croazia 81-76
Altra grande sorpresa di questi quarti di finale è stata la vittoria dei sud americani contro la selezione croata. La partenza dell’Argentina è favolosa ed a fine primo tempo ci sono già 14 punti di divario; nel terzo quarto con il solito ineffabile Barac (22 punti con 13/15 dalla lunetta) la Croazia prova a rifarsi sotto trovando la forza di arrivare fino al -2. Gli ultimi minuti sono una battaglia ma a spuntarla è la albin-celeste di Patricio Garino che piazza la sua miglior partita del torneo con 21 punti e 8 rimbalzi.
Semifinali:
Lituania - Russia ore 19.00
Serbia - Argentina ore 20.15