Questa squadra infatti non ha neanche lontanamente la classe del Dream Team di Barcellona ‘92, ma non siamo vicini nemmeno all’ultima selezione Olimpica che comprendeva giocatorini come Lebron James, Carmelo Anthony, Dwayne Wade, Kobe Bryant, Chris Bosh ecc. Questa squadra “operaia” ha come punta il talento di Kevin Durant, uno che non avrebbe sfigurato neanche nella squadra nell’Original Dream Team, ma è il contorno a fare spesso la differenza: l’efficacia di Rose, Gay, Westbrook e Gordon rende pressochè imbattibile questa squadra dotata di dodici giocatori davvero fuori categoria. Adulti contro bambini! Questa è la sensazione che si ha avuto guardando Team Usa giocare: troppo grossi, troppo veloci… troppo!
L’affiatamento e la concentrazione messa in campo nelle prime due uscite inoltre, è davvero preoccupante per le avversarie, Spagna in primis, già inciampata nella partita d’esordio.
La prova del nove si avrà questa sera quando gli Stati Uniti si giocheranno il primo posto del Gruppo B contro il Brasile, anch’esso a due vittorie in altrettante partite. Ad ogni modo questa sarà l’ultima fatica del preliminary round per Billups e soci che poi se la vedranno contro Iran e Tunisia, squadre che non hanno nulla da spartire con gli Americani. Allora si può già pensare al futuro, agli ottavi di finali quindi, dove gli Usa incroceranno la quarta classificata del girone A che sarà una tra Australia, Germania e Angola, ancora troppo poco per impensierire la super favorita!