Mondo ubriaco

Da Patuasia

ulla prima pagina della Stampa del 10 settembre, un padre esprime il proprio dolore per la perdita del figlio. Parole oneste che fanno male. Il figlio è una delle tante vittime di una notte un po’ fuori dalle righe. Dice il padre: ” Ai suoi coetanei dico che la vita è preziosa e di viverla tutta ma con rispetto. Alcol e droga sono un mondo sbagliato che inevitabilmente ti annientano l’anima, la mente, il corpo”. Chissà, magari qualche commentatore di questo blog giudicherà queste frasi come quelle dette da un “proibizionista” e qualcun altro aggiungerà che i giovani sono liberi di cercarsi i loro paradisi… come è  stato detto in una lunga discussione (38 post) sull’abuso di alcol. Mai argomento riscalda gli animi come questo. Non so spiegarmi il perché…, ma non è questo che volevo dire. A pagina 59 dello stesso numero del quotidiano compare un articoletto titolato “Due giornate a tutta birra!”. Una full immersion nella bionda tanto amata dai giovani. “Desidero animare questo scorcio di estate con grigliate miste, cubiste, musica e tanta birra “a caduta“. “Scorreranno fiumi di birra per soddisfare palati esigenti, buongustai e chi vorrà degustare questa bevanda supergettonata…”, così si esprimono gli organizzatori e non potrebbero fare diversamente. Ma risulta difficile capire questo mondo ubriaco dove sullo stesso piano troviamo il dolore di un padre per la perdita di un figlio ucciso dall’alcol e la pubblicità di una manifestazione di birra a tutta birra!