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Mondomusica, viaggio a New York con i soldi del comune. I contribuenti pagano, Piva gode

Creato il 18 marzo 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

La determina è questa, leggibile cliccando qui, ed è duramente esplicita. Il comune è al servizio di forze esterne dalle quale si lascia umiliare, mettendo a disposizione denaro pubblico su richiesta, come nel caso di Mondomusica. Piva chiede, Piva è finanziato. Un povero chiede aiuto ai servizi sociali, chissà se possono aiutarlo, dato che l’assessore al bilancio Roberto Nolli ha annunciato nuovi tagli, e orizzontali, ovvero a danno di tutti i settori.

In un angolo come se il comune non rappresentasse tutti

In un angolo come se il comune non rappresentasse tutti

Sul giornale La Provincia si leggono continue esaltazioni di Antonio Piva – editore del quotidiano stesso, di cui è presidente del cda – a spese dei contribuenti cremonesi: ben 25mila euro la spesa a carico dei cittadini di cremona per un’impresa transoceanica nella Grande Mela, che però umilia il comune, ponendo l’assessore alla cultura De Bona in una foto in uno spicchio di pagina, mentre Piva per poco non diventa il salvatore della tradizione ispirata a Stradivari.

25mila euro e li pagano i cremonesi per che cosa? dove sono i vantaggi per la popolazione? comune e amministrazione provinciale rispettivamente approvano e bocciano lo statuto della Fondazione Stradivari che gestirà il museo del violino, e si spendono ben 25mila euro per un’operazione fuori contesto.

Non esiste un contesto oggi per il museo del violino, costato lira di Arvedi, e non si sa bene ancora per che cosa.

Il comune ha messo a disposizione del Piva e di Mondomusica anche i violini, pagando pure l’assicurazione: 20mila euro sonanti. Di solito l’ospite mette del proprio, stavolta no. Paga il conto il comune, autorità civile per eccellenza in ogni città, i cui rappresentanti sono legittimati da elezione popolare, non nominati da amici potenti.

Il giornale di Piva ovviamente non fa cenno alla determina della dirigente Ivana Iotta, non parla del ruolo del comune, dedica uno spazio ridotto all’assessora De Bona.

E il comune continua a subire questo atteggiamento arrogante? Quando il comune di cremona, rialzerà la testa per riprendersi il prestigio che spetta non ai “partiti” e alla “politica” della vulgata grillina, ma alla democrazia.

E domani? Arriverà Mondo Padano a farci altre maravigliose prediche, eventualmente senza risolvere nulla?

Aspettiamo di tutto in questo caos che spreca i soldi dei soliti contribuenti ed esalti personaggi che non rappresentano la città.


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