Magica la vista sul castello dei Cavalieri di Rodi, con le barche a vela e le Golette che tintinnano nella marina al ritmo di una brezza profumata di gelsomino. Tra i volti abbronzati, i vicoli lastricati e le taverne dove si mangia uno di fianco all'altro il pesce migliore del mondo, Bodrum non dimentica le sue origini greche, costellata com'è di case bianche azzurre e bougainvilles. Un tempo era nota con il nome di Alicarnasso, città-chiave dell'Asia minore, e il cuore della città antica conserva intatto tutto il ruvido fascino di allora.
Ma la cosa più inaspettata è ritrovare in lei i colori delle pennellate impressioniste di Monet! Magica, incredibile corrispondenza tra il tramonto nelle calde acque turche e l'alba nelle fredde acque nebbiose al nord della Francia.
Il mondo è una foresta di simboli, diceva Baudelaire.