Sono un amante del genio Charlie Chaplin, quindi difficile per me fare una selezione di uno solo dei film (parlando dei lungometraggi) meritevole di recensione di questo straordinario regista/attore.
Della sua prolifera carriera cinematografica come si può non citare: "La febbre dell' oro"; "Tempi moderni"; "Il grande dittatore"; "Luci della ribalta".
Ebbene, dovendo proprio scegliere, parlerò di uno dei suoi film più boicottati nella storia della sua carriera: "Monsieur Verdoux".
Secondo film di Chaplin sonoro, tratto da un racconto di Orson Wells. Il film è un racconto ambientato a Parigi nel lasso di tempo che divide le due guerre mondiali, ma più specificatamente durante la crisi economica americana del '29.
Come accennato prima: è stato il film di Chaplin più boicottato, perchè esce nel periodo forse più critico della sua carriera, vale a dire alla vigilia della caccia alle streghe negli Stati Uniti. Chaplin fu considerato simpatizzante del partito comunista e quindi subito messo in croce dalla politica americana che influì sulla distribuzione cinematografica.
Posso dire che personalmente fui colpito da due aspetti in particolare di questo film: l'intelligenza la fluidità del dialogo, essendo proprio Chaplin distante dall' idea di produrre film sonori.
Non aggiungo altro del film ma consiglio vivamente la visione.
Massimo GrittaNel video una scena: