E’ venerdì e come da tradizione i motori sono spenti sul circuito cittadino di Monaco.
Un giorno di riposo – e vita mondana – prima delle qualifiche ufficiali del sabato: sarà ancora la Red Bull a conquistare la pole? Quante speranze ha la Ferrari di fare bene su questo tracciato che, sulla carta, le è congeniale?
Tra la sosta e questi ed altri interrogativi, ecco un piccolo salto indietro nell’ultimo decennio: Montecarlo è ricca di tombini, curve e gard rail, ma anche di tanti vincitori che, non a torto, considerano un grandissimo onore trionfare nel Principato.
2000La gara comincia con una grande – quanto prevedibile – carambola, che costringe i commissari a far ripetere per ben 3 volte la procedura di partenza: questo non impedisce a Michael Schumacher, seguito da un ottimo Trulli, di sfruttare la sua pole e condurre saldamente. Un dominio netto, interrotto però dalla rottura della sospensione posteriore sinistra: Schumi saluta così un possibile trionfo, mentre Hakkinen, suo diretto avversario, riesce a chiudere sesto pur avendo corso quasi sempre nelle retrovie.
Vincitore di giornata è l’altro pilota della McLaren, David Coulthard: lo scozzese precede la Ferrari superstite di Barrichello e la Benetton di Fisichella, a sua volta seguito da Eddie Irvine (che porta i primi punti alla sua nuova squadra, la Jaguar).
2001Probabilmente memore del trionfo dell’anno precedente, David Coulthard conquista la pole position davanti a Michael Schumacher; Hakkinen, Barrichello, il fratello Ralf e il sorprendente Irvine completano le prime posizioni dello schieramento. Ma l’edizione 2001 si rivela più amara per lo scozzese: costretto a partire dal fondo per lo spegnimento del motore in griglia, rimonta fino alla quinta posizione. Hakkinen, suo compagno, si ritira quando è secondo, unico inseguitore di uno Schumi perfetto. E’ quindi il tedesco della Ferrari a trionfare, precedendo Rubens Barrichello e, ancora una volta, un pilota che a quanto pare non disprezza Monaco: Eddie Irvine chiude il podio delle vecchie e nuove glorie del Cavallino Rampante.
2002Non si fa attendere la riscossa di Coulthard, adesso in squadra con Raikkonen: nel 2002, anno della perfezione Ferrari, soffia a Michael il successo sul circuito cittadino che così ama. E’ una gara come sempre costellata da incidenti e ritiri: Barrichello tampona Kimi, Sato sbatte dentro al tunnel, Montoya (poleman) fonde il motore. Anche Coulthard fa i conti con una perdita d’olio dal suo propulsore proprio quando è in testa alla corsa, ma grazie alla telemetria bidirezionale il guasto è prontamente risolto dai box.
2003La Williams è senza dubbio la protagonista di questa edizione: pole per Ralf Schumacher e successo finale per Juan Pablo Montoya. Pur caratterizzata dal pauroso incidente nelle libere di Button e dall’entrata della Safety Car a causa dell’incidente di Frentzen nelle prime fasi, la corsa è comunque decisa dal valzer dei pit-sto: il colombiano riesce a precedere al traguardo un Kimi Raikkonen che gli ha tenuto testa per tutta la gara e uno Schumi condizionato dalla partenza nel traffico (e dalle gomme, visto il duello tra Bridgestone e Michelin).
2004Tamponamenti che contano sotto il tunnel di Montecarlo: prima Alonso che sbatte cercando di superare Ralf Schumacher, poi proprio Schumi che, rallentando durante il giro di rientro della Safety Car viene centrato da Montoya. Una gara ricca come sempre di colpi di scena, ma che è bello ricordare per la vittoria (e pole position) di Jarno Trulli, che porta in trionfo la propria Renault davanti a Button (in rimonta negli ultimi giri) e Barrichello.
2005Una corsa senza troppo spettacolo, ma caratterizzata dal ritmo di Kimi Raikkonen, che vince sulla sua McLaren precedendo le Williams BMW di Heidfeld e Webber. Il finlandese coglie così il suo quarto successo, pur continuando a rincorrere Alonso in classifica.
2006Proprio lo spagnolo si aggiudica l’edizione successiva della corsa monegasca: Alonso vince partendo dalla pole e accumula punti preziosi per il campionato.Ma non si può dimenticare la polemica nata dall’incidente di Schumi nelle qualifiche: il tedesco sbaglia la frenata alla Rascasse e blocca involontariamente gli ultimi secondi di qualifica, perdendo così, a causa di una penalità, la propria pole position. Partito ultimo dà comunque spettacolo sull’angusto circuito e arriva alla bandiera a scacchi in quinta posizione: una delle grandi bellissime prove di Schumacher nel suo ultimo anno in Rosso.
2007Alonso riconquista la vittoria a Monaco, stavolta alla guida di una McLaren Mercedes. Partito dalla pole, precede un brillante Lewis Hamilton, debuttante di lusso della stagione, e Felipe Massa, che con Raikkonen (quarto) porta a casa punti buoni per una delle stagioni più controverse della storia della Formula Uno.
2008Lewis Hamilton corona il sogno della vittoria accarezzato con il podio dell'anno precedente. Una gara bagnata che aumenta ancora di più i rischi e il fascino di questo tracciato.
2009Doppietta BrawnGP nel Principato di Monaco: Button e Barrichello precedono Raikkonen, che fa conquistare (anche con Massa quarto) qualche buon punto per una Ferrari in difficoltà. Tiene banco in questa occasione la diatriba FIA-FOTA per l’entrata in vigore dei nuovi regolamenti: una guerra di due anni fa, ma che oggi sembra davvero molto attuale.
2010Chiude la carrellata del decennio la vittoria conquistata da Mark Webber lo scorso anno. L’australiano parte in pole position davanti a Kubica e Vettel, e conduce senza troppi problemi una corsa caratterizzata da ben tre ingressi in pista della Safety Car. Le Ferrari finiscono entrambe a punti e il campionato è ancora piuttosto vivo.
2011: scopriremo tra poche ore cosa riserva Montecarlo per questo nuovo decennio!
A presto con risultati e commenti!