Non so, sarà che sono cresciuto in un piccolo paese di provincia, sarà che mi piacciono le cose fatte usando i pochi mezzi a disposizione e tanto cuore, ma la serata a Montegaldella è stata veramente “bella”. Uso questo aggettivo a proposito, non per pigrizia (nel cercare sinonimi), perchè esprime in modo compiuto la piacevolezza di ritrovarsi in un luogo particolarissimo (la ghiacciaia, una costruzione di mattoni incredibile, un locale circolare a cupola, interrato in una collinetta artificiale), con un pubblico numeroso, attento, curioso, che ti ascolta, sorride, ride e si appassiona alla tua storia. E alla fine ti fa i complimenti per quello che hai fatto, per come lo hai fatto, per come ci credi. Bravo Giminio Mozzi, per aver ideato e curato la rassegna, scovando i (migliori, eheheheh) autori vicentini, brava Barbara Bertinato, assessore alla cultura, per averci creduto e messo tutto il cuore, sapendo che “questi eventi fanno bene a una comunità e le permettono di crescere”. E soprattutto, grazie ad entrambi per essersi prestati al mio gioco ed esser stati per una sera eccellenti “lettori / attori” (si, sono proprio loro i lettori che vedete nelle foto
Alcune foto:
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