Il “paese delle eccellenze”, quello che si vanta di essere la capitale mondiale dell’industria calzaturiera, quello che fa un punto di onore l’avere una squadra di basket in serie A, quello che viene troppo spesso visto come spocchioso e ostentatamente ricco dalle cittadine circostanti, quel paese vede una cinquantina di famiglie a cui è stata staccata la corrente per morosità. Sono famiglie in difficoltà, che forse lo erano già prima dell’acutizzarsi della crisi ma a cui la crisi ha certamente aggravato la situazione. Queste famiglie non vengono aiutate dalla collettività se escludiamo i soliti volontari cattolici tanto vituperati ma che sovente sopperiscono alle mancanze della nostra cosiddetta società civile. Nel frattempo soldi pubblici vengono impiegati altrove, per il mantenimento del vanto illusorio di certe eccellenze. Eviterei in futuro di parlare di questi vanti. C’è davvero poco da vantarsi.
Luca Craia