Montenegro: viaggio dalle montagne al mare in una terra sorprendente

Creato il 13 aprile 2015 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Il Montenegro è una nazione che mi ha piacevolmente sorpreso per la sua bellezza e diversità. Nel mio atricolo sul Parco Nazionale Durmitor racconto delle spettacolari montagne a nord del paese, luoghi incontaminati, natura selvaggia. Un paradiso invernale per chi, come me, ama sciare e praticare attività all'aria aperta, come passeggiate con le ciaspole e trekking.

Una delle caratteristiche che più mi ha colpito di questa nazione è come in meno di due ore di auto si possa passare dalle piste di sci delle montagne a nord del paese - e temperatura vicine allo zero - alla costa adriatica con il suo clima tipicamente mediterraneo. Nel mio viaggio di febbraio mi sono cimentato sulle piste perfettamente innevate dello Javorovaca Ski Center di mattina, e nel pomeriggio mi sono concesso un aperitivo in riva al mare a Perast, di fronte a un tramonto quasi estivo.

Dicevo dell'aperitivo a Perast,un piccolo borgo affacciato sul mare nel Golfo di Kotor con una forte influenza architettonica veneziana e costituito da ben 16 palazzi barocchi e 17ch iese cattoliche, oltre a importanti strutture ortodosse e nove torri difensive, rimaste intatte nonostante l'aumentare del turismo di massa degli ultimi anni. Perast in passato era una destinazione frequentata dazar e principi veneziani che per centinaia di anni hanno frequentato la baia di Kotor per affinare le proprie abilità di navigazione, mentre oggi è divenuta una distinzione mondana già conclamata dall'etichetta di patrimonio UNESCO.

Da Perast e a prezzi irrisori si può noleggiare una barca per l'isola artificiale dove sorge la Chiesa della Madonna dello Scarpello ( Our Lady of The Rock per gli inglesi o Gospa od Skrpjeala per i montenegrini). Si tratta di una piccola isola artificiale - si dice che siano state affondate un centinaio di navi per le fondamenta - creata su uno scoglio a partire dal 1452 e terminata solo nel 1603: al suo centro la Chiesa della Madonna dello Scarpello e un museo (ingresso 1 euro).

Una volta varcato questo luogo di culto non si può non rimanere affascinati dagli oggetti votivi qui raccolti. Accanto alle macchine da cucire e ai doni simbolici dei marinai si possono ammirare opere artistiche di grande pregio.

Il 22 luglio qui si festeggia la fasinada. In onore del marinaio che trovò l'immagine della Madonna con il Bambino, i pescatori si riuniscono nei pressi dell'isoletta e dalle loro barche lanciano le rocce in mare in segno di gratitudine.

In particolare, nella Chiesa della Madonna dello Scarpello si rimane colpiti da una collezione di tavolette in argento e dal Mijović, un arazzo ricamato da Jacinta Kunic. Versione montenegrina di Penelope in attesa del suo sposo, Jacinta impiegò 25 anni per terminare la tessitura dell'opera utilizzando fibre d'oro e d'argento, e perfino i suoi capelli che nel tempo cambiarono colore dal biondo al grigio.

Da Perast si può far tappa alla fortificata cittadina di Kotor la quale, affacciata su un fiordo naturale, è anch'essa patrimonio UNESCO e gareggia ad armi pari con le bellezze di Dubrovnik. Per godere di una vista mozzafiato è necessario risalire i mille gradini che uniscono le mura di Kotor alla fortezza, ma ne vale davvero la pena. Piacevole è anche passeggiare per gli stretti vicoli in ciottolato del centro storico, dove dietro ogni angolo si aprono nuove piazzette e stradine, con negozi, piccoli bar o chiese.

Il Montenegro offre specialità gastronomiche di tutto rispetto e da Stari Mlini ("Vecchio Mulino") si possono assaggiare piatti tipici a base di pesce fresco e vini locali di ottima qualità. Prezzi non proprio economici (circa 60 euro a persona per un pranzo completo a base di pesce, con vino e caffè), ma adeguati alla qualità dei piatti.

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