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Montessori moments: classificazione delle attività montessoriane

Da Mcc
Bentrovati al nostro appuntamento del lunedì con Maria Montessori.
Spesso le mamme che mi scrivono chiedendomi delucidazioni in merito si chiedono anche come e per che fascia di età sono adatte le attività montessoriane.
Oggi citiamo un articolo tratto da OPERA NAZIONALE MONTESSORI
, giusto per darvi le direttive in merito alla classificazione delle attività montessoriana:
Toddler [12-36 mesi]
Ordinare per colore, forma e dimensione; raffrontare elementi identici.
Primary [3‐6 anni]
Vita pratica: ordinare e selezionare perline, bottoni, noci, conchiglie, sassi, piccoli oggetti.
Sensoriale: cilindri con e senza pomello, scatole colorate, gusto, bottiglie olfattive, ruvido e liscio.
Linguaggio: Ordinare carte (stanze, mobilio, vestiti e stagioni), prime carte musicali, prime tavole musicali (posa campanelli), ordinamento per gradazione di colore.
Culturale: terra, acqua e aria, animato/inanimato, frutta e verdura, raffrontare le stagioni, catena alimentare (erbivori, carnivori e onnivori).
Elementary [6‐12 anni]
Linguaggio: alfabetizzazione, sillabazione, persone/luoghi/cose, vocali, nomi propri e nomi comuni,
singolare e plurale.
Botanica e Biologia: regno vegetale, 5 regni degli esseri viventi (secondo la classificazione di Linneo), carte delle foglie e dei fiori.
Zoologia: Carte del regno animale, vertebrati e invertebrati.
Geografia: nazioni e continenti, stati e regioni, tipi di nuvole e clima.
Storia e cultura: Carte con i bisogni fondamentali (casa, abbigliamento…) nei vari periodi storici, passato/presente/futuro.
Il curricolo della “Casa dei bambini”
Vita pratica e socialità
La vita pratica e la cura dell’ambiente;
La vita pratica e la cura della persona;
La vita pratica nella relazione sociale;
Motricità fine e controllo della mano;
Esercizi di movimento determinanti il bisogno di coordinazione e controllo psicomotorio;
Travasi;
L’esercizio del silenzio;
L’esercizio del filo.
Obiettivi: ordine mentale; verso l’autonomia e l’indipendenza; autodisciplina; rispetto di sé, degli altri, delle cose; unità di libertà e responsabilità; l’analisi dei movimenti.
Educazione sensoriale
Senso visivo: dimensioni, forme, colori;
Senso uditivo: rumori e suoni;
Senso tattile: barico, termico, stereognostico;
Sensi gustativo e olfattivo;
La lezione dei tre tempi;
La memoria muscolare;
Suono e movimento.
Obiettivi: verso l’astrazione; analisi; attenzione; concentrazione (capacità di distinzione, discriminazione, confronto, misura, classificazione, seriazione, generalizzazione, ecc.).
Il linguaggio
Arricchimento e proprietà del linguaggio;
Nomenclature classificate;
Giochi linguistici per la scoperta della funzione logica, comunicativa e grammaticale del linguaggio;
Preparazione diretta e indiretta alla scrittura;
L’analisi dei suoni;
L’esplosione della scrittura;
Il perfezionamento della scrittura: calligrafia, ortografia, composizione;
L’esplosione della lettura: dalla parola alla frase;
I comandi;
La grammatica come preparazione alla lettura totale;
Giochi grammaticali intuitivi: funzione, posizione, simbolo;
Le scatole grammaticali; prima tavola per l’analisi logica (materiale fisso e mobile); tavole dei suffissi e dei prefissi;
Il libro: la lettura, la conversazione, l’ascolto;
L’arte di interpretare;
Le parole delle immagini.
Obiettivi: padronanza fonemica del continuum fonico; padronanza grafemica del continuum grafico. Il linguaggio come denominazione e classificazione; la costruzione delle parole e le loro variazioni semantiche; analisi del linguaggio e analisi del pensiero; la funzione comunicativa: narrazione e autonarrazione; il linguaggio e la vita simbolica; il bambino grammatico verso la metalinguistica.
La mente logico-matematica
La base sensoriale delle strutture d’ordine e le astrazioni materializzate;
Primo piano della numerazione (cellula germinativa del sistema decimale);
La struttura del sistema decimale: 2° piano;
La simbolizzazione;
Le quattro operazioni: approccio sensoriale e intuitivo;
La memorizzazione.
Obiettivi: la scoperta del numero come unità e insieme; la padronanza simbolica delle quantità; le funzioni del contare: separare, aggiungere, dividere, distribuire, togliere, sottrarre, ripetere, ecc.
Il lavoro della mente: successioni, gerarchie, seriazioni, relazioni, uguaglianze, differenze, ordinamento, ecc.
Il linguaggio matematico e l’ordine delle cose.
Educazione cosmica
Il tempo dell’io e il tempo sociale: passato, presente, futuro;
La misura del tempo cronologico;
Il tempo biologico
Tempi e cicli della natura;
Il tempo della civiltà: storia materiale (utensili, casa, trasporti, mezzi di protezione, ecc.).
Lo spazio dell’io;
Gli spazi sociali;
Lo spazio bi e tridimensionale;
Lo spazio rappresentato;
Lo spazio misurato;
Lo spazio del mondo: costituzione e forme (acqua, terra, continenti, penisole, isole, fiumi, montagne, vulcani, pianure, ecc.);
La materia: forme e stati;
Le forze della materia.
Gli organismi viventi: funzioni e bisogni;
Il cosmo nel giardino: lo stagno, l’orto, la fattoria (etologia e biologia animale, biologia vegetale);
Il linguaggio scientifico della natura: nomenclature e classificazioni.
Obiettivi: primo avvio alla comprensione delle costanti cosmiche; approccio alla visione di interdipendenza ed ecosistema nei processi evolutivi umani e naturali; osservazione e sperimentazione tra favola (cosmica) e realtà; introduzione al vissuto dei viventi.
L’educazione musicale
Rumori e suoni nella natura e nella supernatura; riconoscimento, analisi, rappresentazione (altezza, timbro, durata, intensità, ecc);
Il bambino costruttore di suoni e di oggetti sonori;
Suoni, ritmi e movimento;
Il suono e il gesto; suono e colore;
I suoni organizzati: analisi e riproduzione: ninne nanne, filastrocche, cantilene, fiabe musicali e loro traduzione drammaturgica in piccolo gruppo;
Il coro; l’inventacanto; l’inventaorchestra;
Striscia storica degli strumenti musicali;
Il silenzio e l’ascolto;
Approccio ai generi musicali;
Verso la scrittura e la lettura musicali.
Obiettivi: comprensione della natura e del fenomeno del suono; esplorazione dell’io sonoro; educazione sensoriale all’ascolto; la socialità del suono; creatività interpretativa e produttiva.
Educazione all’arte rappresentativa
Il contesto: educazione alle forme, alle dimensioni, ai colori;
Composizione di colori e scale cromatiche;
Educazione della mano, organo motore del segno;
Dall’arte degli incastri alle decorazioni spontanee;
Le carte colorate;
Forme e colori nella storia; forme e colori nella natura;
Il disegno spontaneo: gli aiuti indiretti;
Il disegno spontaneo si ‘racconta’;
L’espressione plastica: materiali e tecniche;
La cartella personale ed evolutiva del lavoro pittorico del bambino;
Il museo dei manufatti artistici.
Obiettivi: dal controllo della mano al controllo del segno; dalla composizione dei colori alla espressività del colore; il disegno decorativo ed ornamentale e la geometria delle forme; disegnare per raccontare e immaginare; la mano e la materia: le forme dei volumi.

Mi sembrava opportuno fornirvi una chiave di lettura che potrete anche visionare e studiare voi stessi su uno dei siti più specializzati in materia.
Sperando che questo articolo citato vi abbia arricchito, vi auguro buona giornata.

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