Le dichiarazioni di Monti fatte ieri riguardanti il posto fisso hanno scatenato molte polemiche.
In breve il Presidente ha affermato che nel futuro dei nostri giovani il posto fisso non dovra' piu' essere una priorita' e che e' molto meglio cambiare ogni tanto mestiere perche' fare sempre la stessa cosa e' monotono.
Dal mio punto di vista mi sento di dargli ragione anche se non avrei usato il termine monotono perche' se hai 3 figli da sfamare ti DEVI fare andare bene quello che hai,monotono o non monotono, e leccarti anche le dita.
Ma sul posto fisso ha tutte le ragioni e non lo dico solo perche' io ci ho rinunciato 25 anni fa ma perche' il futuro del mondo sara' molto diverso da come e' stato il passato.
I nostri genitori per noi sognavano il posto fisso,ci volevano sistemati,magari che vivessimo nello stesso pianerottolo loro dopo esserci sposati,aver fatto figli,preso un cane e comprato una station wagon.
La loro generazione usciva dalla guerra e dagli stenti,le incertezze e la fame che aveva portato.
Per loro il posto fisso,che spesso era identificato come un posto statale ,era il meglio che potesse capitarci.
Infatti oggi l'Italia ha 4 milioni di dipendenti statali (la Francia 80 milioni di abitanti ne ha 2) e ci sono piu' guardie forestali in Calabria che in tutto il Canada....
La crisi che ha colpito il mondo ha tolto molte certezze e fra queste il posto fisso mentre anche nella burocrazia statale sta' prendendo piede,alla buon ora,il concetto di meritocrazia.
Noi che frequentiamo Cuba sappiamo bene i disastri immani che ha causato il posto fisso e sicuro e se ne sono accorti anche loro con qualche decennio di ritardo.
Generazioni e generazioni di parassiti che campano sulle spalle del popolo,che non si assumono nessuna responsabilita',che "no tengono la culpa" e che hanno il solo obiettivo di sgrfignare il piu' possibile.
Certo i salari sono quelli che sono ma state pur tranquilli c he se anche fossero differenti certi atteggiamenti non cambierebbero.
Il posto fisso,in molto casi (non tutti) ha fatto si che da noi tutto fosse scontato,che certi diritti fossero acquisiti per natura divina e che ci si dimenticasse che solo nel vocabolario la parola Diritti viene prima di quella Doveri.
Una delle cose che ripeto spesso ai miei ragazzi ogni estate e' che c'e' tutto un mondo davanti a loro da conquistare con intelligenza,impegno e creativita'.
A quell'eta' BISOGNA rischiare e giocarsi il futuro,se non lo fai a 20 anni quando cazzo lo fai?
Quindi per me Monti ha ragione,ogni giorno e' una scommessa da vincere e bisogna avere il coraggio di giocarla.