Monti, il decisionista in conto terzi. Facile fare il duro con pensionati e lavoratori ma se si tocca la P2 ti pieghi come le canne al vento. Su Rai e Giustizia dimostri quello che sei, a servizio del piduista.

Come mai Monti non ripete la frase che ha detto ai sindacati: si discute, ma il governo andrà avanti con o senza l’accordo, in riferimento a Rai e giustizia?
E’ bastato che il burattino di Berlusconi battesse i piedini e non si presentasse all’incontro con i partiti che sostengono il governo perchè Passera si affrettasse a dire al Sole 24 ore che non ci sono i tempi per cambiare le regole e subisse il ricatto del piduista in perenne conflitto di interessi.
I tempi ed il decisionismo si trovano solo quando ci sono pensionati e lavoratori da massacrare in nome della Patria, e due mesi fa, da Fazio, Monti annunciò grosse novità ed oggi ci rendiamo conto che tutto è come prima, peggio di prima.
Il conflitto di interessi è intoccabile il canone invece si, come la patrimoniale equa di Monti che si riduce all’Ici sulla prima casa e niente per i grandi patrimoni.
Se non altro constatiamo che non serve il ritorno di Minzolini, ci pensa Monti in persona agli interessi di Berlusconi, Passera anche questa.