Registro oggi, con enorme gioia, l’assenza nel governo Monti, del ministero della Famiglia e spero che non ve ne siano mai più. Le competenze di cura e crescita della famiglia, intesa come nucleo di passaggio, sono competenze del welfare. Non è un caso che le pari opportunità siano state coerentemente assegnate al ministero del lavoro, privandole di ogni ideologia che non sia legata allo sviluppo. Tutto il resto è e sarà e deve essere welfare. Matrimoni gay, compresi.
Per la prima volta l’assetto dei ministeri è esso stesso idea di stato e società.
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