Partiamo dal presupposto che i politici, NON possono andare in TV, a dire che la manovra è INIQUA, per poi accingersi a VOTARLA IN ALLEGRIA, e senza imporre i dovuti cambiamenti: taglio alle spese militari, introduzione dell’ICI alla Chiesa, tassazione pesante sui capitali illecitamente portati in Svizzera!
E poi, la stessa CHIESA ha detto che è iniqua, approfittiamone, no!
Che la smettano “i politici” di accampare scuse, a destra come a sinistra, perchè MONTI è solo un elemento FIGURATIVO di un governo POLITICO!
Che nessuno si azzardi a dire: è colpa di MONTI, perchè sarà solo COLPA e RESPONSABILITA’ di chi gli voterà la FIDUCIA!
Democraticamente parlando, Monti è il nulla! Una pedina istituzionale, non votata dal basso che, se pur riconosciuta “abile, capace e schietta a livello internazionale” al pari di altri, può sbagliare!
TECNICAMENTE e DEMOCRATICAMENTE non ha i numeri per portare avanti il suo PERSONALISSIMO, quanto INIQUO PROGRAMMA!
Noi, POPOLO, abbiamo una RAPPRESENTANZA, e si chiama POLITICO VOTATO. Ne abbiamo in abbondanza: di destra, di centro e di sinistra, e sono LORO i veri RESPONSABILI di questo CASINO! Lo sono da ben 20-30 anni, e ora cercano di tentare il colpo GOBBO, assegnando responsabilità non dovute al malcapitato di turno!
Se è vero che la POLITICA è NOBILE, che la tolgano fuori sta nobiltà, che gli rivoluzionino la manovra, perchè questa è iniqua. Ma non solo, sarà iniquo anche colui che la voterà cosi! Queste persone, parlo dei POLIICI, si dovranno portare dietro il SIGILLO PAPALE dell’INFAMIA e dell’anti SOCIALE.
Hanno tutti gli strumenti DEMOCRATICI per dire NO a MONTI!
Glieli abbiamo dati noi!
Se la politica ABDICHERA’ a questo suo OBBLIGO, TRADIRA’ IL MANDATO ELETTORALE e dovremo andare SUBITO a ELEZIONI. Se così non fosse, allora ho già deciso che per me, il prossimo parlamento sarà COMICO.
Esatto: da troppi anni abbiamo un Comico, tale Beppe Grillo da Genova, che va a dire con forte anticipo cosa e quando accadrà. Ma poichè usa un linguaggio acerbo, di vaffa__lismi vari, a noi non piace, non è credibile! Perchè in Italia, essere credibili, vuol dire pettinarsi in maniera impeccabile come fa Casini, parlare alle masse come fa Berlusconi, tenere ben strette le redini e lo storico pugno chiuso come per Bersani.
Ebbene, tutti quei modi di fare, gentili, eleganti, affabulatori, patriottici, ci hanno portato a questo livello, e la cosa può solo peggiorare e peggiorerà, perchè mentre il resto del mondo va a 1000 all’ora, in Italia, la politica tira sempre il freno a mano perchè si litiga troppo su chi deve guidare!
Ora siamo finiti fuori strada e NON GUIDAVA MONTI … quindi, perchè prendersela con lui?
Basta con gli esseri millenari che blaterano dalla terra di mezzo! Sono loro, con le storiche NON SCELTE, ad averci portato sulla soglia del baratro e può andare anche PEGGIO se i cittadini non inizieranno ad aprire gli occhi!
Si deve andare a votare, si deve scendere in piazza, si deve fare PRESSING DEMOCRATICO a tutti i livelli, una marcatura a uomo, così forte che non portranno far altro che andare là per NOI!
E’ questo il loro mandato: sono li per NOI … nessuna sfilata di moda, nessun vantaggio economico, nessun tornaconto personale, se non quello di aver SERVITO con ONORE altre persone!
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About bruno lai
Sono un appassionato di tecnologie e telecomunicazioni, con un occhio attento agli aspetti di innovazione di prodotto e di processo. Da parecchi anni intervengo nei blog, spazi web e in ultimo nelle comunità virtuali con articoli e commenti il cui obiettivo finale è quello di far crescere nelle persone un maggiore spirito critico e di analisi. Dietro ai numeri dei bilanci societari metto sempre le persone, le loro storie, le loro fatiche. Le notizie, quelle di molti TG e giornali, mi appaiono sempre più addolcite, addomesticate, caramellate. Esse rappresentano di fatto la realtà; ma è una realtà pur sempre vista con gli occhiali dell'interlocutore attento a non urtare la suscettibilità del gerarca di turno. Tanto vale, penso, perchè ancora mi posso permettere questo lusso, scrivere fuori dal coro; scrivere per quello che uno vede, in maniera da offrire ai lettori un altro paio d'occhiali. Benvenuti tra noi! Benvenuti all'Aventino!