281 voti a favore, 25 contrari. Il Senato approva. I punti principali del programma di governo:
SACRIFICI: «La gravità della situazione attuale richiede una risposta pronta e decisa con un’equa distribuzione dei sacrifici».
RIGORE: «Dobbiamo convincere» gli investitori che l’Italia ha «imboccato la strada di una riduzione graduale ma durevole del rapporto tra debito» e Pil e per raggiungere questo obiettivo servono «rigore di bilancio, crescita ed equità».
CRESCITA: «Nel ventennio trascorso l’Italia ha fatto molto per riportare in equilibrio i conti pubblici» e «tuttavia, quegli sforzi sono stati frustrati dalla mancanza di crescita: l’assenza di crescita ha annullato i sacrifici fatti».
EQUITÀ: «I sacrifici necessari per ridurre il debito e per far ripartire la crescita dovranno essere equi. Maggiore sarà l’equità, più accettabili saranno quei provvedimenti e più ampia – mi auguro – sarà la maggioranza che in Parlamento riterrà di poterli sostenere».
COSTI: «Sono ineludibili interventi volti a contenere i costi di funzionamento degli organi elettivi. Per quanto di mia diretta competenza, avvierà immediatamente una “spending review” del Fondo unico della Presidenza del Consiglio. Gli interventi saranno coordinati con la spending review in corso, che intendo rafforzare e rendere particolarmente incisiva con la precisa individuazione di tempi e responsabilità».
PENSIONI: «Negli scorsi anni la normativa previdenziale Š stata oggetto di ripetuti interventi, che hanno reso a regime il sistema pensionistico italiano tra i più sostenibili in Europa. Il nostro sistema pensionistico rimane però caratterizzato da ampie disparità di trattamento tra diverse generazioni e categorie di lavoratori, nonchè‚ da aree ingiustificate di privilegio».
EVASIONE: «Si procederà alla lotta all’evasione fiscale e all’illegalità, non solo per aumentare il gettito, ma anche per abbattere le aliquote: questo può essere fatto con efficacia prestando particolare attenzione al monitoraggio della ricchezza accumulata e non solo ai redditi prodotti» e con l’ulteriore abbassamento della «soglia per l’uso del contante».
ICI: «L’esenzione dall’Ici delle abitazioni principali costituisce, sempre nel confronto internazionale, una peculiarità – se non vogliamo chiamarla anomalia – del nostro ordinamento tributario».
DONNE: «Assicurare la piena inclusione delle donne in ogni ambito della vita lavorativa ma anche sociale e civile del Paese è una questione indifferibile».
GIOVANI: «un’attenzione particolare andrà assicurata alle prospettive per i giovani. Questa sarà una delle priorità di azione di questo Governo».