Monti si è dimesso: 401 giorni di tasse, rigore ed austerità

Creato il 21 dicembre 2012 da Candidonews @Candidonews

Ce ne libereremo? Non credo. Monti fa parte oramai del panorama politico nostrano e ci rimarrà sino a quando i banchieri non vorranno. Resta da vedere se sarà determinante nel prossimo Parlamento. Vista la probabile mancanza di maggioranza per il CentroSinistra il suo ruolo resterà di primo piano.

Monti lascia una Italia depressa, sfiduciata, cupa. I 13 mesi del suo governo hanno inaugurato la politica del rigore, della tassazione insopportabile per le classi meno agiate pur di non toccare i benestanti amici del Cavaliere. Poco sviluppo, crescita sottozero. Unica nota di merito, aver ridato credibilità internazionale dopo gli anni vergognosi di Berlusconi.