Un altro degli innumerevoli e incredibili set cinematografici naturali presenti negli USA è la Monument Valley, situata al confine tra gli stati Utah e Arizona. In questa favolosa vallata di origine fluviale svettano un'infinita serie di sculture naturali imponenti e spettacolari, formate da sabbia e roccia rossa, di varie forme e dimensioni.Qui ti aspetti di vedere un assalto alla diligenza e cowboy e indiani che si inseguono, da un momento all'altro, e a dire il vero gli indiani si vedono realmente perché questo splendido territorio fa parte della riserva Navajo. Infatti si può accedere al sentiero rosso che si snoda tra queste magnifiche guglie, dopo aver pagato un biglietto, accompagnati con le jeep da un estroso indiano che ti spiega cosa ci si trova di fronte di volta in volta in un simpatico linguaggio anglo-navajo-italico. Si può percorrere la valle anche a cavallo, per chi preferisce.Nei punti strategici, quelli con le viste migliori, sono posizionate le bancarelle delle donne navajo che vendono monili e altri oggetti del loro artigianato e c'è anche la possibilità di assaporare il loro piatto tipico: un gustoso frittellone di pane, condito con fagioli, cipolla e formaggio.Almeno così, grazie al turismo (e al cinema) riescono a sopravvive dignitosamente e a (ri)ottenere qualche dollaro dai visi pallidi.Senza dubbio la visita alla Monument Valley è una delle esperienze più suggestive ed entusiasmanti che si possono vivere sul pianeta terra.Certo, manca quello stronzo di John Wayne ma non è raro trovare da queste parti una troupe impegnata in riprese con attori più o meno noti, e poi, a me è sembrato di vedere anche Tex Willer...
Un altro degli innumerevoli e incredibili set cinematografici naturali presenti negli USA è la Monument Valley, situata al confine tra gli stati Utah e Arizona. In questa favolosa vallata di origine fluviale svettano un'infinita serie di sculture naturali imponenti e spettacolari, formate da sabbia e roccia rossa, di varie forme e dimensioni.Qui ti aspetti di vedere un assalto alla diligenza e cowboy e indiani che si inseguono, da un momento all'altro, e a dire il vero gli indiani si vedono realmente perché questo splendido territorio fa parte della riserva Navajo. Infatti si può accedere al sentiero rosso che si snoda tra queste magnifiche guglie, dopo aver pagato un biglietto, accompagnati con le jeep da un estroso indiano che ti spiega cosa ci si trova di fronte di volta in volta in un simpatico linguaggio anglo-navajo-italico. Si può percorrere la valle anche a cavallo, per chi preferisce.Nei punti strategici, quelli con le viste migliori, sono posizionate le bancarelle delle donne navajo che vendono monili e altri oggetti del loro artigianato e c'è anche la possibilità di assaporare il loro piatto tipico: un gustoso frittellone di pane, condito con fagioli, cipolla e formaggio.Almeno così, grazie al turismo (e al cinema) riescono a sopravvive dignitosamente e a (ri)ottenere qualche dollaro dai visi pallidi.Senza dubbio la visita alla Monument Valley è una delle esperienze più suggestive ed entusiasmanti che si possono vivere sul pianeta terra.Certo, manca quello stronzo di John Wayne ma non è raro trovare da queste parti una troupe impegnata in riprese con attori più o meno noti, e poi, a me è sembrato di vedere anche Tex Willer...