La fontana del Gigante è una delle fontane monumentali di Napoli di inizio XVII secolo; è locata nel centro storico in via Partenope, a poca distanza dal Castel dell'Ovo.
La fontana è opera di Pietro Bernini e di Michelangelo Naccherino, che la realizzarono su commissione del duca d’Alba don Antonio Alvarez di Toledo. Ha assunto diverse denominazioni a seconda del luogo dove veniva posizionata: infatti, è anche chiamata dell'Immacolatella in quanto era nei pressi del varco Immacolatella al molo; di seguito al Carmine ed infine, nel 1905, nel sito attuale.
La fontana monumentale è articolata mediante tre archi a tutto sesto, sopra i quali sono collocati i grandi stemmi che simboleggiano la città, i viceré di Napoli ed anche il re di quel periodo storico. Nell'arco centrale vi è la tazza che è sorretta da due animali marini, mentre, le statue nei restanti due archi laterali, rappresentano divinità fluviali che stringono tra le mani due mostri del mare. Le due statue (le cariatidi) sono poste all'estremità degli ultimi archi: esse sono intente nel reggere cornucopie.
Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Photo credit Dr.Conati at it.wikipedia [Public domain], da Wikimedia Commons